Frosinone – Rischia di morire dissanguato dopo una lite con un connazionale, il punto sulle indagini

L'episodio nella notte tra lunedì e ieri in zona Scalo. Il giovane egiziano operato d'urgenza. Indagine lampo delle Volanti

Frosinone – Sembrano essere migliorate le condizioni del giovane egiziano ferito al culmine di una lite nella notte tra lunedì e ieri, martedì 1° luglio. Il ragazzo, sulla ventina, era stato accompagnato al Pronto soccorso dello Spaziani intorno all’una di notte. Il quadro clinico era apparso subito grave: secondo quanto emerso aveva l’arteria dell’avambraccio recisa e rischiava il decesso per dissanguamento. I sanitari lo hanno subito trasferito in sala operatoria in codice rosso per un delicato intervento chirurgico. Nel primo pomeriggio di ieri, dopo diverse trasfusioni di sangue, il ventenne si è ripreso dalla sedazione ed è stato ascoltato dagli agenti della Squadra Volante che hanno avviato un’indagine, coordinata dal Dirigente, Dott. Gianluca Di Trocchio, sin dalle prime ore successive all’episodio. Al lavoro anche la Squadra Mobile diretta dal dott. Angelo Longo.

L’aggressione

Stando ad una prima ricostruzione, tutto avrebbe avuto inizio all’interno di un’abitazione di via Don Minzoni, in zona Scalo, nei pressi di un noto bar. Alla base del diverbio sembrerebbero esserci questioni economiche. Quel che è certo è che la vittima, al culmine dell’alterco, è rimasta ferita da un oggetto di vetro – molto probabilmente uno specchio rotto ma potrebbe trattarsi anche di una bottiglia – che gli ha reciso l’arteria. Il giovane si è accasciato a terra in strada in una pozza di sangue, altri connazionali lo hanno poi soccorso trasportandolo in ospedale.

Gli stessi, ascoltati dagli agenti in Questura, avrebbero riconosciuto il presunto aggressore. Su di lui si sono così concentrati sin da subito i sospetti degli investigatori che, nella mattinata di ieri, hanno raggiunto il luogo dell’aggressione insieme alla Scientifica per repertare le tracce di sangue. Al vaglio anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza che avrebbero immortalato parte dell’accaduto ma non la presunta aggressione. Un sopralluogo sarebbe stato eseguito anche nell’abitazione del principale sospettato. Il cerchio si è stretto attorno al connazionale che ieri pomeriggio si è presentato in Questura fornendo la sua versione. Resta da chiarire se abbia aggredito il giovane volontariamente o se quest’ultimo sia rimasto ferito nella lite. Qualora venisse acclarata la prima ipotesi, per lui si profila un’accusa pesante: lesioni aggravate e uso di oggetti atti a offendere. Le indagini proseguono per chiarire ogni aspetto dell’inquietante episodio di violenza.

AGGIORNAMENTO: il presunto autore del ferimento del 20enne egiziano è stato denunciato in stato di libertà per lesioni aggravate.  

- Pubblicità -
Roberta Di Pucchio
Roberta Di Pucchio
Giornalista pubblicista

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Finta impiegata di banca convince un uomo a trasferire 2.700 euro su un conto a lei intestato: denunciata

Ausonia - Gli investigatori ritengono che la donna non abbia agito da sola: un complice, non identificato, sarebbe l’autore della telefonata

Perseguita una giovane, nonostante il divieto di avvicinamento continua a essere il suo incubo: 25enne arrestato

I militari del Comando Stazione Carabinieri di Veroli hanno dato esecuzione al provvedimento di aggravamento nei confronti dell’uomo

Rissa in campo durante il match “Under 18”, scattano altri nove Daspo anche nei confronti dei calciatori

I cinque calciatori, di entrambe le squadre, potranno prendere parte esclusivamente agli incontri delle categorie per le quali sono tesserati

Carenza di personale e sovraffollamento: nelle carceri del Lazio mancano 565 agenti e ci sono 1.375 detenuti in più

Dati allarmanti negli istituti del Lazio: organici ridotti del 20% e sovraffollamento record. Fns Cisl Lazio: “Servono interventi immediati"

Ladri in azione, il furto sventato da un vicino di casa: sale l’allerta

Alatri - Preoccupazione tra i residenti di Tecchiena, i ladri sono tornati a battere la zona: "Ci sentiamo prigionieri nelle nostre case"

Perde il controllo dell’auto e precipita in un parcheggio sottostante: un uomo incastrato nell’abitacolo

Sant’Elia Fiumerapido - Sul posto Carabinieri, Polizia Locale, i Vigili del Fuoco e i sanitari che hanno soccorso il conducente
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -