Frosinone – Il “mistero” irrisolto di via Colle Vecchino. Ormai da oltre un anno i residenti di questa zona, nella parte alta del capoluogo, vivono un’odissea che sembra non avere fine. Decine e decine di famiglie si ritrovano con la strada completamente dissestata a seguito di lavori eseguiti prima da Acea, da novembre 2023, e poi per il passaggio della fibra ottica. Risultato: una strada riasfaltata da poco – e dopo anni di battaglie – che ora è messa peggio di prima.
Il maltempo di queste settimane ha peggiorato una situazione già al limite. Le toppe che erano state messe, anzi rimesse, sull’asfalto sono saltate lasciando il posto a buche e manto dissestato. Analoghe problematiche erano già denunciate a fine estate. Gli stessi residenti, stando alle testimonianze raccolte, avrebbero più volte sollecitato interventi di ripristino e messa in sicurezza senza però ottenere risposte. In particolare, alcuni di loro si erano rivolti all’Assessore ai lavori pubblici, Angelo Retrosi. Proprio lui, negli anni passati, si era attivato riuscendo a far riasfaltare via Colle Vecchino che per decenni era stata abbandonata.
Un asfalto nuovo durato certamente molto meno di quanto non sia stato atteso. A gennaio scorso, ormai quasi un anno fa, l’Assessore Retrosi, contattato dalla nostra Redazione in merito alla situazione, aveva affermato senza indugi: “Ad Acea abbiamo intimato il ripristino dello stato dei luoghi e la completa messa in sicurezza della strada al termine dei lavori”.
Dopo Acea però sono arrivati gli scavi per la fibra ottica. Dopo gli scavi, i cantieri sono stati smantellati. Tutti sono spartiti e la strada è rimasta in pessime condizioni con tutti i disagi ed i pericoli che ne conseguono. Dei lavori di ripristino dello stato dei luoghi ad oggi sembra non esservi alcuna traccia. Così come dell’Assessore Retrosi.