Frosinone-Sudtirol vista da Paolo Gaiardelli: “Gli altoatesini punteranno sulla velocità”

Serie B - Il pre-gara nell'analisi del giornalista del quotidiano 'Alto Adige'. In campo la capolista e la 'scoperta' del campionato

Serie B – Domani, alle ore 14.00, presso una ‘Psc Arena’ da ‘tutto esaurito’ (curve e tribuna est sono sold out già da qualche giorno) si daranno battaglia Frosinone e Sudtirol. La capolista contro la matricola terribile di questa serie cadetta, prima contro quarta. Una sfida che abbiamo analizzato, dal punto di vista ospite, con il collega Paolo Gaiardelli, vice caporedattore del quotidiano Alto Adige.

Paolo Gaiardelli

L’analisi di Paolo Gaiardelli

“Il Sudtirol non sta attraversando il suo miglior momento di forma – esordisce Gaiardelli – e le due sconfitte consecutive, cosa mai successa nella gestione Bisoli, sono lì a testimoniarlo. Sicuramente una flessione dal punto di vista fisico c’è stata in questo ultimo periodo. Ed è anche comprensibile per una squadra che ha viaggiato a dei ritmi decisamente elevati per gran parte del campionato. Sicuramente nel girone di ritorno la gente ha preso sempre maggiore consapevolezza del percorso straordinario che questo gruppo sta compiendo. L’attesa è molta perché la gara di Frosinone rappresenta un banco di prova importante in un momento delicato dell’annata biancorossa”.

Proprio a proposito delle aspettative circa il match, il giornalista spiega: “Il Sudtirol lo interpreterà da Sudtirol. Cercando di rompere le trame di gioco avversarie e puntando sulla velocità dei suoi attaccanti e sulle verticalizzazioni veloci. Certamente entrambe le compagini si giocano tanto, perché se è vero che i padroni di casa vedono la serie A, i biancorossi vogliono restare al quarto posto”.

A parere del vice caporedattore dell’Alto Adige “Il Frosinone è la squadra che ha impressionato di più al Druso nel girone di andata. Perché oltre alla tecnica riesce ad unire quella determinazione e grinta che sono ingredienti fondamentali per primeggiare nel campionato cadetto. La classifica non mente. All’andata i ragazzi di Bisoli sono riusciti a tenere testa ai ciociari sfoggiando la prestazione perfetta; solo così penso si possa sperare di uscire con qualche punto dallo Stirpe”.

Questo il probabile 11 iniziale anti-Frosinone secondo Gaiardelli: “Il Sudtirol giocherà con il suo classico 4-4-2. La difesa è quella solita, con Poluzzi in porta, Curto, Zaro, Masiello, Celli da destra a sinistra. A centrocampo c’è ancora il punto di domanda Belardinelli. Se il ragazzo recupera giocherà lui nel mezzo con Tait, mentre sulle fasce agiranno, probabilmente, Rover e De Col. La coppia d’attacco è un rebus. Alla fine credo che Odogwu giocherà, anche se ultimamente è un po’ appannato. Il suo partner potrebbe essere Cissé”.

“Nessuno si aspettava un campionato del genere da parte del Sudtirol. Comunque vada a finire questa stagione, i biancorossi hanno compiuto qualcosa di straordinario, rappresentando la favola più bella della stagione. La cura Bisoli è stata fondamentale. Il tecnico di Porretta Terme ha visto delle qualità dove pochi le vedevano ed è
riuscito a tirarle fuori, aiutato sicuramente da un gruppo affiatato e pronto a sacrificarsi”, conclude il giornalista.

Qui Frosinone

Mentre la città inizia a tingersi di giallazzurro per supportare i suoi Leoni in questa importantissima sfida che, se finisse con la vittoria interna e domenica il Bari perdesse, potrebbe voler dire serie A matematica, gli uomini di mister Grosso continuano a prepararsi. Ieri mattina si è svolta una seduta di allenamento alla ‘Città dello Sport’ di Ferentino. Riscaldamento, esercitazioni tattiche e palle inattive, questo il programma. Si è fermato Oyono (risentimento flessore gamba destra). Terapie per Lulic, Mulattieri e Marcianò. Questa mattina, invece, si è svolta la rifinitura sempre a Ferentino. Questa la probabile formazione anti-Sudtirol: (4-3-3) Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Cotali; Rohdén, Mazzitelli, Boloca; Insigne, Moro, Bidaoui (in ballottaggio con Baez). Allenatore: Grosso. Il tecnico dei ciociari dovrà fare a meno, oltre che degli infortunati, dello squalificato Caso.

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Cristina Lucarelli
Cristina Lucarelli
Cristina Lucarelli, giornalista pubblicista, specializzata in sport ma con una passione anche per musica, cinema, teatro ed arti. Ha collaborato per diversi anni con il quotidiano Ciociaria Oggi, sia per l'edizione cartacea che per il web nonché con il magazine di arti sceniche www.scenecontemporanee.it. Ha lavorato anche come speaker prima per Nuova Rete e poi per Radio Day e come presentatrice di eventi. Ha altresì curato gli uffici stampa della Argos Volley in serie A1 e A2 e del Sora Calcio.

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