Sora – Domani sarà il giorno dell’addio al piccolo Nicholas Altilia. Il neonato di soli 15 giorni è stato trovato senza vita dalla sua mamma nella mattinata di mercoledì scorso. La giovane si era avvicinata alla culla per prendere il piccolo ma ha subito notato che qualcosa non andasse. A nulla sono valse le grida d’aiuto e la chiamata disperata ai soccorritori. Nicholas era già morto. Una tragedia che ha scosso l’intera comunità che si è stretta intorno ai due neo genitori. Due giovanissimi ragazzi, lui lavoratore presso un noto panificio della zona, lei che da Isola del Liri si era trasferita a Sora con il compagno, nel loro nido d’amore, per crescere insieme il piccolo Nicholas. Sogni e progetti infranti in una mattina di primavera che ha cambiato per sempre le vite di mamma Giorgia e papà Alessandro.
Ieri, presso il Santa Scolastica di Cassino, è stata eseguita l’autopsia sul corpicino del piccolo nato lo scorso 4 aprile nell’ospedale di Avezzano. Ci vorranno 60 giorni per le risposte dell’esame ma, stando a quanto trapelato, sarebbe confermata la ‘morte in culla’. Una tragedia inspiegabile ed improvvisa che, troppo spesso, accomuna i destini di genitori come Giorgia e Alessandro. Due giovani che domani dovranno dire addio per sempre al loro piccolo. Il rito sacro per Nicholas Altilia, non essendo il piccolo ancora stato battezzato, avrà luogo alle ore 16.00, presso la chiesa parrocchiale di Carnello. Si attende l’ufficialità.
