Nessuna tregua sul fronte furti nelle attività commerciali. Quella che sta per concludersi è stata una settimana drammatica, soprattutto per bar e tabaccherie. L’ultimo colpo messo a segno in ordine di tempo è stato scoperto all’alba di ieri mattina, giovedì 22 maggio, quando il titolare di “Espresso Bar Caffetteria”, il locale che affaccia sulla rotatoria dinanzi la stazione ferroviaria, sull’intersezione tra Viale XX Settembre e via Eduardo La Pietra, ha aperto l’attività. Ignoti hanno sfondato parte del vetro della porta d’ingresso e sottratto i biglietti per i mezzi pubblici ed i soldi che erano nella cassa. Appena una settimana fa, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, era toccato al Caffè Esedra di Corso Volsci. In quel caso erano stati rubati Gratta e Vinci e denaro.

Dallo scorso fine settimana ad oggi si è registrata una preoccupante escalation di furti. Ad essere presi di mira sono stati depositi aziendali, rivendite di materiali edili e, soprattutto, bar e tabaccherie. Nessun’area è stata risparmiata: i ladri hanno agito dal Cassinate fino all’area nord della provincia passando appunto per la città di Sora.
I precedenti
Nella notte tra lunedì e martedì, nel Cassinate, si sono registrati re i colpi: uno in un tabaccaio di Ceprano, i ladri sono entrati in azione in via Caragno verso le ore 02.00 ed hanno portato via soldi e sigarette; Mezz’ora dopo è toccato ad un bar di San Giovanni Incarico: in via Farnese, dopo aver forzato una finestra, i malviventi sono entrati rubando, anche in questo caso, soldi, sigarette e sigarette elettroniche. Sempre a distanza di mezz’ora, intorno alle 3 della notte, furto in una tabaccheria di via Cardinale Aloisi a Pontecorvo: qui ignoti, dopo aver tagliato le grate di protezione, hanno rubato, neanche a dirlo, soldi e sigarette. Sui raid indagano i Carabinieri della Compagnia di Pontecorvo. Non si esclude che possa essersi trattato di una banda ben organizzata che ha agito dopo aver studiato gli obiettivi.
Nella notte tra domenica e lunedì, invece, era toccato a due attività tra Ferentino e Ripi. Nel primo caso i ladri si erano introdotti in una rivendita di materiali edili sulla Casilina rubando due aspiratori e una motosega. A Ripi, invece, il sistema di allarme li aveva messi in fuga. In via Spina avevano cercato di introdursi nel deposito di un esercizio commerciale ma si sono dovuti dileguare a mani vuote.