Governo, è crisi: Draghi sale al Quirinale. Le dimissioni sono oramai certe

Il presidente del consiglio dal capo dello Stato per rassegnare le dimissioni. Ipotesi voto nei primi giorni di ottobre

“Vado al Quirinale per comunicare le mie determinazioni”, queste le parole del primo ministro Mario Draghi durante l’intervento flash alla Camera. “A volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato”, commenta commosso all’inizio del suo intervento. La seduta riprenderà alle 12. Sembrano dunque ormai certe le sue dimissioni a Mattarella.

La data per le elezioni è decisa dal governo, ma, in base al calendario, la data più probabile è il 2 ottobre: devono infatti passare tra i 60 e i 70 giorni dal giorno dello scioglimento e il 25 settembre si celebra una festa ebraica, mentre solitamente si evita la coincidenza con festività religiose.

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