Grotte di Collepardo, Battisti: “Chiuse da un anno. La Regione considera il territorio di serie B”

"Le solite promesse mentre la realtà racconta di un monumento naturalistico, tra i più attrattivi di Italia, ancora chiuso al pubblico"

“Un anno esatto dalla chiusura delle Grotte di Collepardo. Un anno di cancelli chiusi, erbacce, nessun intervento di manutenzione e promesse non mantenute dalla Regione Lazio. Un gravissimo danno di immagine, turistico ed economico non solo per Collepardo, ma per l’intero territorio. Lo testimoniano i dati: dopo l’accordo che abbiamo raggiunto con la precedente amministrazione Zingaretti con il Parco Monti Ausoni per la gestione a Laziocrea delle Grotte di Pastena e Collepardo, sono stati raggiunti picchi di aumenti di presenze turistiche del 127%, con 22 mila visitatori solo nel 2022. Numeri che hanno significato ritorno economico e di immagine per il comprensorio e la Provincia di Frosinone e che oggi rappresentano solo un lontano ricordo”. – Così in una nota la consigliera regionale Pd del Lazio, Sara Battisti. 

“Ho già presentato una interrogazione in Consiglio regionale – prosegue – risalente a circa tre mesi fa per chiedere spiegazioni a Rocca ed ai consiglieri regionali del territorio sui tempi di riapertura. Non è stata mai discussa, ma subito dopo, la Regione ha assunto l’impegno di stanziare i fondi necessari per la riapertura del sito. Hanno risposto con le solite promesse, mentre la realtà racconta di un monumento naturalistico, tra i più attrattivi di Italia, ancora chiuso al pubblico. Uno spettacolo triste e desolante e la conferma che la giunta Rocca continua a considerare il nostro come un territorio di serie B. Continuerò a chiedere spiegazioni per tenere informati i tanti cittadini preoccupati da questo stallo – conclude -, le promesse vanno mantenute”.

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