La sera del 26 settembre, piazza Diamare a Cassino si è trasformata in un palcoscenico d’innovazione. Tra stand, laboratori aperti e occhi curiosi dei cittadini, è comparsa – lucida, silenziosa e potentissima – una monoposto elettrica progettata e costruita da un gruppo di studenti dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
Non si tratta di un esercizio teorico né di un esperimento da laboratorio, ma del frutto di anni di lavoro del team Scuderia Unicas, nato nel 2021 tra le aule della Facoltà di Ingegneria e oggi realtà strutturata, composta da oltre sessanta studenti organizzati come in una vera scuderia. Il sogno? Gareggiare ai massimi livelli della Formula Student, con uno sguardo audace rivolto alla Formula 1 del futuro, quella che sarà sempre più elettrica, sostenibile e guidata dall’innovazione.
Il prototipo svelato durante la Notte dei Ricercatori ha attirato l’attenzione di tutti: tecnologie avanzate, componenti progettati su misura, un’aerodinamica in carbonio studiata nei dettagli, una trasmissione sviluppata per sfruttare al massimo le potenzialità dei motori elettrici. Un lavoro di squadra imponente, che unisce ingegneria meccanica, elettronica, design e capacità gestionale.
«Questa monoposto è molto più di un veicolo: è un simbolo di ciò che gli studenti possono realizzare quando università, territorio e industria camminano insieme», ha sottolineato Vittorio Celletti, Plant Manager della Lear Corporation e Presidente di Unindustria Cassino, tra i protagonisti della serata.
Proprio Celletti, tra i principali sostenitori del dialogo tra impresa e accademia, è stato recentemente nominato componente esterno del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Cassino, e il suo intervento ha rimarcato quanto progetti come Scuderia Unicas rappresentino un modello da valorizzare:
«Iniziative come questa non solo formano talenti, ma aprono strade concrete verso il lavoro, l’imprenditorialità e la competitività del nostro territorio».
La Scuderia ha già debuttato in due competizioni internazionali nel 2025 – Formula Student Switzerland e Formula SAE Italy – portando in pista non solo la monoposto, ma anche l’energia e la visione di un team giovane, determinato e pieno di idee.
La notte si è chiusa tra applausi, foto e domande tecniche. Ma per gli studenti, i docenti e i partner che hanno reso possibile tutto questo, è solo l’inizio. Perché a Cassino, oggi più che mai, l’università non è solo il luogo in cui si studia il futuro: è dove lo si costruisce. E lo si mette in pista.