Grande successo per il convegno di sabato 12 ottobre ad Anagni, organizzato dall’associazione via Benedicti dal titolo “Il giubileo di Bonifacio VIII”. Non solo per l’afflusso di pubblico oltre ogni aspettativa – con sala gremita e folla in piedi – ma anche per l’entità delle emozioni che hanno conquistato i presenti, trasmesse dalla brillante relazione del prof. Giovanni Minnucci, una vera e propria ‘lectio Magistralis’ che ha rapito il pubblico: ipnotico nella sua relazione sulla bolla di istituzione del Giubileo di Bonifacio VIII del 1300 d.C. Un convegno sull’origine del Giubileo nella storia della Chiesa, in un luogo simbolo legato alla sua istituzione, organizzato per volere del papa Bonifacio VIII.
Il convegno presieduto dal presidente di via Benedicti dott. Francesco Rabotti, con la partecipazione della Madre Generalissima, suor Patrizia Piva, custode del palazzo di Bonifacio VIII, dei sindaci di Alatri, Maurizio Cianfrocca, della città di Anagni ospitante, Daniele Natalia, ha visto la partecipazione del prof. Giovanni Minnucci, professore ordinario di Storia del diritto medievale e moderno e rettore della Fabbriceria del Duomo di Siena, che ha guidato il pubblico in un viaggio attraverso la storia e il significato della bolla di indizione del Giubileo proclamata da Bonifacio VIII, con un’attenzione particolare al contesto storico e religioso dell’epoca.
L’evento iniziato con la lettura della bolla papale, seguita da un’analisi approfondita del commento di Jean Lemoine, cardinale piccardo stretto collaboratore di Bonifacio, che illumina le ragioni dietro la scelta papale e le sue implicazioni teologiche e pratiche. Il Prof. Minnucci in modo spigliato ha illustrato il sistema penitenziale dell’età medievale, esaminando i requisiti necessari per lucrare l’indulgenza e affrontando alcune complesse questioni interpretative legate alla bolla. Questo approfondimento ha messo in luce le dinamiche della ‘plenitudo potestatis’ del papa, punto di snodo del pensiero politico medievale.
La città di Anagni si presta particolarmente per l’occasione, poiché proprio a questo concetto e al rifiuto di riconoscere il primato della Chiesa da parte del re di Francia Filippo IV il Bello è legato l’episodio del leggendario schiaffo, con cui il papa sarebbe stato umiliato da un emissario del sovrano francese. A rendere interessante l’intervento del prof. Minnucci, anche una prospettiva su come il Concistoro abbia discusso e risolto tale questione giuridica. Al termine del convegno i partecipanti hanno potuto effettuare una visita guidata al Palazzo Papale rimasto tal quale al periodo Bonifaciano.