Incendiata l’auto della compagna del giornalista Francesco Digiorgio. E’ accaduto nella notte, agli Altipiani di Arcinazzo in territorio di Piglio. Lo ha reso noto lo stesso giornalista con un post sulla pagina Facebook Altipiani di Arcinazzo. Questa la dichiarazione pubblicata a firma di Francesco Digiorgio:
“Questo è quello che succede quando combatti la mafia. Ti bruciano la macchina, la bruciano sotto al balcone dove dormi, con il rischio di causare una strage. Una mafia che colpisce gli innocenti, visto che l’auto è quella della mia compagna incinta che è quasi morta dalla paura e dal dolore. Forse chi ha fatto questo pensava di fare una bravata, ma non si rende conto che è alla stregua di un tentato omicidio ripreso per altro dalle mie telecamere di sicurezza. Inoltre, se così pensavano di fermarmi ora sarà anche peggio perché da giornalista minacciato chiederò la scorta finché non saranno puniti i colpevoli di questo atto vile e immondo. Mi aspetto soprattutto adesso dalle istituzioni, soprattutto quelle che ho spesso sollecitato con i miei articoli per la situazione di degrado in cui versa Altipiani di Arcinazzo.
Francesco Digiorgio”.
Tanti i commenti di solidarietà per il professionista apparsi sotto il post corredato di foto (che riportiamo nella gallery sottostante). Dietro il rogo, dunque, c’è l’ombra pesantissima del dolo, in quanto è anche stata accertata la presenza di una miccia vicino la vettura data alle fiamme. Sul posto sono intervenuti Polizia e vigili del fuoco e le indagini sono in corso.



