Monte San Giovanni Campano – Fumo e aria irrespirabile dalla serata di ieri in località Bagnara e nel tratto della Sora-Ferentino, la SR 214, che la attraversa. L’ennesimo disastro ambientale ad opera di criminali senza scrupoli che continuano a distruggere monti e vallate appiccando roghi devastanti. Quello divampato ieri pomeriggio, intorno alle 18.00, non è ancora stato domato.
I soccorritori, Vigili del Fuoco e volontari di Protezione Civile, tra cui quelli del Nucleo di Sora, stanno operando sul posto dalle prime luci dell’alba, anche con l’ausilio di mezzi aerei. La pioggia non è bastata a spegnere le fiamme e sotto la pineta ci sono ancora numerosi focolai attivi che riprendono a bruciare. Saranno operazioni lunghe e complesse quelle da compiere prima di poter arrivare alla bonifica.
Il primo intervento di ieri, in località Codacchia, è andato avanti fino al tardo pomeriggio. Poi le fiamme si sono spostate in località Bagnara dove ettari ed ettari di vegetazione sono stati devastati. Lo scempio, ben visibile anche dalla superstrada, ha trovato la condanna unanime dei cittadini. I piromani, o forse sarebbe meglio chiamarli attentatori, per il danno che arrecano alla flora, alla fauna selvatica e all’intero ecosistema, continuano a colpire. Una stagione nera sul fronte degli incendi in provincia di Frosinone.