Ha rischiato di essere infilzata dopo aver inciampato sul marciapiedi. Una donna residente nella zona di via Pascoli a Cassino, l’altro giorno, è riuscita ad evitare il peggio grazie alla sua prontezza di riflessi. La presenza di spuntoni in ferro, che da mesi fanno bella mostra sul marciapiedi, è divenuta oramai un pericolo per la pubblica incolumità.
Residui di lavori di manutenzione mai completati, quei ferri arrugginiti e pericolosissimi, vengono segnalati da ormai logori nastri in plastica che alla sera diventano invisibili così come l’opera.
Lo stato di degrado in cui versano le zone limitrofe al centro di Cassino è oramai sotto gli occhi di tutti: strade sudice, impercorribili, ratti che scorazzano senza una meta e perdite d’acqua provenienti da tubature della condotta idrica che rendono gli incroci ad alto rischio.
“Sono mesi che nessuno pulisce questi marciapiedi che come vedete sono lerci oltre che impraticabili – racconta chi vive e lavora in via Pascoli, angolo via Po -. C’è una perdita d’acqua da diverso tempo che è divenuta ristoro di animali randagi e di topi”. L’intera zona è poi ‘prigioniera’ di parcheggi selvaggi. E’ l’unica area di Cassino dove non esistono le ‘strisce blu’ e quindi viene presa d’assalto ogni mattina, fino a pomeriggio inoltrato, da chi lavora in centro.
“Mai nessuna presenza di Vigili Urbani o di qualche rappresentante del Comune che si faccia portavoce di questi nostri disagi quotidiani – prosegue ancora chi vive in zona –. Pensate che per la sostituzione di un solo palo della luce, a fronte di una decina oramai risalenti agli anni ’70, abbiamo dovuto attendere la conclusione dei lavori in un condominio che ha installato la centralina del gas. Come opera compensativa ci è stato ‘donato’ il lampione”.