“Si riprende in diretta social correndo ad alta velocità con un’Audi, sorpasso dopo sorpasso, e va a schiantarsi frontalmente contro un’auto con a bordo una mamma e due bimbi piccoli. VERGOGNA”. Così il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, interviene sui social commentando il drammatico incidente avvenuto dopo le 13.00 di ieri sulla provinciale Santa Cecilia ad Alatri.
“Cadono le braccia di fronte a tanta imbecillità, inciviltà e sconsideratezza: un comportamento da criminali, che spero venga punito senza sconti. Una preghiera per la guarigione della bambina che, secondo le notizie, è ferita in modo più grave”. – Ha concluso Salvini.




Lo schianto è stato ripreso in una diretta social che l’automobilista magrebino, regolare in Italia e residente in un’abitazione non lontana dal luogo dell’incidente, stava trasmettendo su Facebook. L’Audi lanciata a folle velocità sulla provinciale, due sorpassi, poi la curva. L’auto invade l’altra corsia. In quel momento arriva la Nissan condotta dalla donna che viaggiava con i suoi due bambini. Era andata a riprendere il più grande in un campo sportivo della zona, stavano tornando a casa. All’improvviso il buio. La telecamera riprende solo l’airbag esploso. Si sentono, però, indistintamente le urla strazianti. Il ragazzino chiama la mamma, lei grida: “Chiama papà, chiama papà”, poi si rivolge alla figlioletta: “Amore, amore”.
La piccola è stata estratta dall’abitacolo dai Vigili del Fuoco giunti sulla provinciale Santa Cecilia insieme ai sanitari del 118, ai carabinieri e agli agenti della polizia locale. Durante le operazioni di soccorso la bimba ha perso i sensi ed è stata elitrasportata presso il Bambino Gesù di Roma. Le sue condizioni sono delicate ma non è in pericolo di vita. La mamma ed il figlio più grande sono stati trasferiti all’ospedale di Alatri con lievi escoriazioni e sotto shock. Illeso il conducente dell’Audi.
Il video della diretta è finito nelle mani dei carabinieri che hanno avviato le indagini. Sono immagini che parlano chiaro e che poco spazio lasciano ai dubbi ma gli inquirenti dovranno fare il loro lavoro. Quel che è certo è che una domenica ha rischiato di finire in tragedia per una famiglia intera. E tutto per una diretta social. Inaccettabile. Servono pene esemplari, come ha detto lo stesso ministro Salvini, perché simili episodi, ormai all’ordine del giorno, vengano arginati.