Incidente sulla Sora-Cassino: costretta a sterzare si ribalta con l’auto, paura per 5 donne

Atina - Se la conducente non avesse avuto i riflessi pronti, l'incidente sarebbe stato frontale, con esiti molto gravi

L’incidente si è verificato poc’anzi sulla superstrada Sora-Cassino: il mezzo viaggiava in direzione della città martire quando, nei pressi dell’uscita per Atina Inferiore, per evitare l’impatto con un veicolo che circolava nell’altro senso di marcia ed aveva azzardato un sorpasso repentino invadendo inevitabilmente la corsia opposta, ha dovuto sterzare bruscamente perdendo così il controllo della vettura. L’auto è uscita fuoristrada, si è ribaltata andando a finire al di là della carreggiata. Nel mezzo, condotto da una suora di Isola del Liri, viaggiavano altre quattro giovani, si dirigevano presso il santuario dedicato a Maria SS di Piternis a Cervaro, tutte sono rimaste incastrate nell’abitacolo.
Fortunatamente nessuna delle coinvolte ha riportato traumi gravi, un vero miracolo: una delle ragazze ha accusato una crisi lipotimica, immediatamente rianimata dai soccorritori, aveva un’importante ustione ad una mano dovuta all’attrito con l’asfalto.

Dietro alla suora viaggiava il dr. Benito Capobianco di Sora, il quale ha assistito all’episodio, si è immediatamente fermato per prestare soccorso richiedendo anche l’intervento del 118. Al dr. Capobianco, che si è prodigato per sincerarsi sulle condizioni ed assistere le giovani prima dell’arrivo del personale sanitario dell’Ares e dell’automedica, va il sentito ringraziamento delle malcapitate. Sul posto anche i Carabinieri.
Purtroppo la SSV509, la Superstrada Sora-Cassino, non è nuova a notizie di incidenti stradali con esiti anche gravi, troppi giovani hanno perso la vita su questa pericolosissima arteria ribattezzata “strada della morte”. Nonostante il limite sia stato abbassato, si viaggia abitualmente a velocità elevata, con sorpassi azzardati, comportamenti che possono essere definiti “da criminali”: se la suora alla guida dell’auto non avesse sterzato, l’impatto sarebbe stato frontale e, di certo, le conseguenze non sarebbero state le stesse.

Non è trascorso nemmeno un anno dal fatale sinistro che causò la morte di Iris, Alessio ed Alessandro, tra i 18 ed i 30 anni, nei pressi dello svincolo per Fontechiari, nella notte tra il 26 ed il 27 settembre scorso. Dopo questa immane sciagura non sono state prese iniziativa valide, utili o mirata a garantire la sicurezza degli automobilisti che, numerosi, percorrono la strada in questione ogni giorno. Non si sa che fine abbiano fatto i “progetti” di cui si parlava qualche anno addietro relativamente all’intenzione di raddoppiare le corsie della carreggiata, attualmente una per ogni direzione di marcia. L’alta velocità, i sorpassi azzardati, la guida con il telefono in mano sono ormai una consuetudine per chi viaggia sull’arteria ad alta densità di traffico, anche in condizioni di maggiore pericolosità: in prossimità di curve, in galleria, senza illuminazione nelle ore notturne. Il limite di 50 chilometri orari, in contrasto con la classificazione “strada a scorrimento veloce” non è la soluzione bensì un espediente per scaricare le responsabilità nel caso in cui si verifichino incidenti stradali. La superstrada è obiettivamente pericolosa e va messa in sicurezza, non si può tollerare che si cerchino scappatoie per eludere il problema. 

- Pubblicità -
Sara Pacitto
Sara Pacitto
Sara Pacitto, giornalista pubblicista, da 8 anni collabora con diversi quotidiani digitali, tra le più prestigiose testate giornalistiche della provincia, corrispondente per la cronaca locale, politica, attualità, salute, approfondimenti. Ha curato le Pubbliche Relazioni per alcuni importanti eventi come anche è stata Responsabile della Comunicazione per conferenze e convegni ed in occasione di Campagne Elettorali.

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Tenta di rapinare la struttura che lo ospita, 16enne in manette dopo la violenta aggressione

Fiuggi - Il giovane ha aggredito il responsabile del centro e tentato la fuga dopo aver sottratto un portafogli e un registro

La droga come affare di famiglia, arrestati due fratelli nella Valle di Comino: l’indagine – VIDEO

I due fratelli di 39 e 42 anni rifornivano clienti in tutta la zona, gestendo la rete come un’attività organizzata

Ladri in azione all’IC Sant’Elia Fiumerapido – Vallerotonda, è il secondo furto in pochi mesi: caccia alla banda

I malviventi hanno portato via computer, tablet e altro materiale didattico. Si tratta del secondo episodio in pochi mesi

Frosinone – Vandalizzata la statua del Bersagliere, l’arte dimenticata e il silenzio di una città: la denuncia

A Frosinone la statua del Bersagliere di Lombardi, simbolo di memoria e arte, giace nel degrado. L’artista lancia un appello al Comune

Frosinone – Nasce in ambulanza tra le braccia dei soccorritori del 118: un parto speciale

La piccola grande storia di un parto speciale avvenuto nella serata di ieri: mamma e bimbo stanno bene e sono stati trasferiti allo Spaziani

Precipita dal terzo piano, 13enne elitrasportato in gravissime condizioni: il dramma al rientro da scuola

A ricostruire la dinamica dell’accaduto sono ora i Carabinieri della Compagnia di Cassino e quelli della Stazione di Sant’Elia Fiumerapido
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -