Inseguita e molestata da un extracomunitario in pieno centro e di giorno, terrore per una giovane

Frosinone - I fatti in via Aldo Moro. Dei tanti presenti solo uno è intervenuto per allontanare l'uomo. La donna ha sporto denuncia

Frosinone – Inseguita e molestata da un cittadino extracomunitario in pieno centro e di giorno. È accaduto nella mattinata di oggi, nella parte bassa del capoluogo, tra via Marittima e via Aldo Moro ad una giovane. La ragazza, mentre camminava in strada, è stata avvicinata dall’uomo che l’ha inseguita e poi ha cercato di tenerla ferma afferrandola per un braccio mentre pronunciava frasi sconnesse del tipo: “Ti porto con me, vieni via con me”. La donna, in preda al terrore, ha affrettato il passo trovando rifugio in un esercizio commerciale della zona nel quale è entrata chiedendo di essere aiutata.

La triste realtà dei fatti è che nessuno dei presenti si sia premurato di intervenire o di chiederle cosa fosse accaduto per aiutarla. Solo quando l’extracomunitario è entrato nell’attività per raggiungerla è stato allontanato da un dipendente. Poi ognuno è tornato alle sue “faccende” e la ragazza impaurita e in lacrime ha raggiunto il locale dove lavora il marito, non molto distante dalla zona in cui è avvenuta la molestia. Ha raccontato quanto le era accaduto e insieme si sono recati a sporgere denuncia nel vicino Comando Provinciale dei Carabinieri di Viale Mazzini.

I militari dell’Arma hanno raccolto ogni elemento utile e, nelle prossime ore, potrebbero essere visionati i filmati delle telecamere dell’attività commerciale e della zona per identificare il malintenzionato che alla donna ha detto di essere originario dell’Armenia e di vivere a Ceccano. Informazioni sommarie che andranno ovviamente vagliate e verificate.

Nella speranza che il soggetto venga identificato e che si prendano nei suoi confronti tutti i provvedimenti utili ad evitare che reiteri analoghi comportamenti, sono due i risvolti che emergono da questa triste vicenda: il primo, del tutto negativo, è che troppo spesso ci si volta dall’altra parte senza intervenire per aiutare chi è in difficolta. Il secondo, che dovrebbe essere da esempio per tante altre donne, è che bisogna sempre denunciare ogni molestia, abuso o violenza subiti. La donna che ha denunciato non lo ha fatto solo per se stessa ma per tutte le altre, perché non restino vittime dello stesso uomo, della stessa molestia o, peggio, di un epilogo peggiore.

- Pubblicità -
Roberta Di Pucchio
Roberta Di Pucchio
Giornalista pubblicista

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Ladri in azione all’IC Sant’Elia Fiumerapido – Vallerotonda, è il secondo furto in pochi mesi: caccia alla banda

I malviventi hanno portato via computer, tablet e altro materiale didattico. Si tratta del secondo episodio in pochi mesi

Frosinone – Vandalizzata la statua del Bersagliere, l’arte dimenticata e il silenzio di una città: la denuncia

A Frosinone la statua del Bersagliere di Lombardi, simbolo di memoria e arte, giace nel degrado. L’artista lancia un appello al Comune

Frosinone – Nasce in ambulanza tra le braccia dei soccorritori del 118: un parto speciale

La piccola grande storia di un parto speciale avvenuto nella serata di ieri: mamma e bimbo stanno bene e sono stati trasferiti allo Spaziani

Precipita dal terzo piano, 13enne elitrasportato in gravissime condizioni: il dramma al rientro da scuola

A ricostruire la dinamica dell’accaduto sono ora i Carabinieri della Compagnia di Cassino e quelli della Stazione di Sant’Elia Fiumerapido

Frosinone – Spiderman in visita allo ‘Spaziani’: sorrisi e stupore per i piccoli pazienti di pediatria

Nella mattinata di ieri Spiderman ha bussato alla porta d'ingresso del reparto pediatrico per salutare i bambini e donare loro un sorriso

Operazione antidroga in Valle di Comino, smantellata “l’impresa familiare” dello spaccio: tutti i dettagli

Tre misure cautelari eseguite all’alba dai Carabinieri: due fratelli ai domiciliari, un terzo uomo allontanato dalla provincia di Frosinone
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -