Investe il cagnolino di una donna e fugge: l’appello della proprietaria del dolcissimo Chicco

Sora - I fatti lungo via Cellaro. Il povero pelosetto dovrà subire un intervento. La pericolosità della strada torna al centro del dibattito

Sora – Investe il cagnolino di una donna e fugge. È accaduto mercoledì lungo via Cellaro, davanti l’abitazione della proprietaria del povero Chicco lasciato ferito sull’asfalto. 

Alla guida dell’auto, secondo quando visto da testimoni, una signora che “non si è fermata a prestare soccorso al mio cane e neppure a mia madre che era molto agitata e chiedeva aiuto – racconta la proprietaria del cagnolino – su questa strada corrono troppo. È un pericolo ogni giorno, non solo per gli animali domestici. Possibile che non si possano mettere dei dossi?”. È l’appello per evitare che accadano ancora simili episodi.

Il dolcissimo quattro zampe, fortunatamente, è vivo ma dovrà subire un delicato intervento per una frattura al femore e portare un ferro per 40 giorni. Sabato verrà operato e si spera possa tornare a correre e giocare. Come si spera che le persone comprendano che investire un animale e non fermarsi a prestare soccorso è un REATO, se all’omissione di soccorso consegue la morte. L’omissione di soccorso di un animale investito, infatti, che di per sé costituisce un illecito amministrativo, può sconfinare anche nel penale qualora se ne provochi la morte. E l’articolo 544-bis del Codice penale prevede il reato di uccisione di animale – punito con la reclusione da quattro mesi a due anni – tutte le volte in cui viene procurata la morte dell’animale per crudeltà o senza necessità.

In ogni caso, la legge prevede la responsabilità per chi investe un cane e scappa. In particolare, l’articolo 189 del Codice della strada stabilisce che, chiunque provochi un incidente per propria responsabilità e, a seguito di esso, investe un animale d’affezione (cani o gatti), da reddito (cavalli, mucche, maiali, ecc.) o appartenenti a specie protette, ha i seguenti obblighi: deve immediatamente fermarsi; deve chiamare le autorità di soccorso degli animali (ad esempio l’Asl o la forestale a seconda del luogo ove è avvenuto l’incidente). Chi viola tale norma commette un illecito amministrativo punito con una sanzione pecuniaria che va da 413 a 1.658 euro.

Dunque, illustrati i rischi ai quali si va incontro in termini di legge se si investe un animale senza fermarsi a prestare soccorso, c’è un altro aspetto oltremodo rilevante. Quello umano. Ecco, come fa un essere umano ad investire un cane, un gatto, un essere vivente e a fuggire abbandonandolo agonizzante? Nessuna legge può dare risposte a questa domanda. Ci vorrebbero umanità, rispetto e senso civico. Valori a molti, purtroppo, sconosciuti.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Serra di marijuana nascosta in una roulotte: arrestato un 42enne

Sgurgola - Da alcuni giorni i militari tenevano d’occhio un anomalo andirivieni di giovani nel centro cittadino

Giovane mamma smarrisce la borsa con il denaro al parco, il custode la trova e gliela restituisce: l’esemplare gesto

Sora - La bella storia ha per protagonista il custode del parco dedicato a Mons. Mario Morganti: un esempio di onestà

Confisca milionaria della DIA, il patrimonio di due famiglie rom nel mirino: tra ville di lusso e terreni

A illustrare i dettagli dell’attività il procuratore capo di Cassino, Carlo Fucci, e il capocentro della DIA, colonnello Mario Conio

Maxi furto di rame e bronzo in zona Asi, i ladri fuggono con 100 chili di materiale: indagano i carabinieri

Ferentino - Ignoti si sono introdotti in un capannone dismesso della zona industriale e hanno portato via materiale per circa 100 chili

Tenta di rapinare la struttura che lo ospita, 16enne in manette dopo la violenta aggressione

Fiuggi - Il giovane ha aggredito il responsabile del centro e tentato la fuga dopo aver sottratto un portafogli e un registro

La droga come affare di famiglia, arrestati due fratelli nella Valle di Comino: l’indagine – VIDEO

I due fratelli di 39 e 42 anni rifornivano clienti in tutta la zona, gestendo la rete come un’attività organizzata
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -