Nella mattinata odierna la città di Isola del Liri ha ospitato l’emozionante giornata conclusiva del Progetto Icaro: in questa ultima tappa la Polizia di Stato è tornata ad incontrare i cittadini ma soprattutto gli studenti degli istituti della città e dei comuni limitrofi. L’iniziativa, infatti, riguarda la campagna di prevenzione e di sicurezza stradale, rivolta ai giovani utenti della strada da più di venti anni, ed è promossa dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia – Sapienza Università di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, la Fondazione ANIA, il Moige (Movimento Italiano Genitori), la Federazione Ciclistica Italiana, la società Autostrada del Brennero S.p.A., Enel GreenPower e il Gruppo autostradale ASTM-SIAS / SINA.








Il Progetto Icaro intende promuovere la cultura della legalità al fine di far comprendere ai giovani l’importanza del rispetto delle regole su strada, di far evitare quindi i comportamenti pericolosi per se stessi e gli altri utenti. L’attività di sensibilizzazione è stata supportata dalla presenza del Pullman Azzurro, che è un’aula multimediale itinerante della Polizia di Stato, predisposta per far sperimentare ai giovani, attraverso sofisticate apparecchiature elettroniche come i visori di realtà virtuale, gli effetti e i conseguenti rischi che si creano nel porsi alla guida in stato di alterazione da alcool o da sostanze stupefacenti.





Non poteva mancare, poi, la sempre applauditissima Lamborghini, utilizzata per il trasporto di organi e per i servizi speciali della Polizia Stradale. La mattinata è stata inoltre allietata dalle note della Fanfara della Polizia di Stato, veicolando, con il linguaggio universale della musica, i valori di amicizia, solidarietà, vicinanza e legalità che realizzano fattivamente “L’esserci sempre” della Polizia di Stato.
Presente alla manifestazione il Questore di Frosinone, dott. Domenico Condello, il quale ha fatto il punto dell’attività della Polizia sul comprensorio provinciale: «Bisogna riappropriarsi del territorio, grazie al rapporto che abbiamo con i sindaci di questa provincia, la Polizia di Stato coniuga la tradizione e la modernità facendo comprendere, anche grazie a tali iniziative, l’importanza della prevenzione, del rispetto per gli altri e di quelle che sono le regole da osservare. Il nostro lavoro non è fatto solo di indagini, prevenzione e repressione dei reati ma anche facendo parte della comunità la Polizia di Stato cerca di far comprendere ai cittadini quali siano i comportamenti virtuosi da tenere: ciò è per noi motivo di orgoglio perché otteniamo un riscontro in tal senso dalla popolazione. Nella provincia di Frosinone abbiamo trovato tante persone che si sono unite a noi in questo percorso, sono soddisfatto e i numeri ci danno ragione».
Alle parole del Questore fanno eco le dichiarazioni del Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Frosinone, dott. Stefano Macarra, che aggiunge: «Da anni ormai la Polizia Stradale entra nelle scuole, in particolar modo negli istituti superiori di tutta la provincia di Frosinone, per contribuire ad educare gli studenti alla cultura della sicurezza stradale. Purtroppo ancora molti giovani perdono la vita sulle strade e la prevenzione non basta se non c’è una collaborazione di intenti con i cittadini. La formazione nelle aule di scuola mira appunto a questo, ad avvicinarci ai ragazzi ed a renderli consapevoli dei sani comportamenti da tenere per preservare la propria sicurezza e quella altrui».
Hanno presenziato il sindaco della città delle cascate, Massimiliano Quadrini, il vicesindaco Francesco Romano, la consigliera Monica Mancini, con delega alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità, oltre alle altre autorità civili, militari e religiose. Così il sindaco Quadrini: «Sono onorato che la città di Isola del Liri abbia potuto ospitare la giornata conclusiva del Progetto Icaro, ringrazio il Questore Condello ed il Dirigente Macarra, nonché il distaccamento della Polizia Stradale di Sora. Ritengo che vada sottolineato il fine della manifestazione, ovvero educare la comunità al rispetto civico. Bisogna avvicinare i giovani alle forze dell’ordine e far capire quanto sia importante la loro presenza sul territorio, una presenza che assicura la sicurezza e la libertà di ogni singolo individuo».
Centrale per la perfetta riuscita della giornata l’impegno del Sovrintendente Capo Norberto Scala, in pensione dopo 42 anni di onorato servizio, che non ha mai smesso di essere vicino e sostenere la Polizia di Stato in qualità di Segretario Generale UIL Polizia.


