Da sempre la fantasia è l’anima del circo: nell’ultima settimana quest’arte, rappresentata negli spettacoli itineranti, è stata particolarmente bersagliata dalle polemiche legate all’impiego di animali ammaestrati nelle diverse esibizioni. Gli animali sono una costituente del circo, ce lo racconta la storia sin dall’epoca romana, con gli spettacoli nel Colosseo e nelle arene minori.
L’arte circense si è poi “spostata” nelle piazze ed infine sotto il classico tendone, ormai icona di questa forma di intrattenimento. Il leone fuggito a Ladispoli ha riportato l’attenzione sulla delicata controversia: sono sempre di più le persone che vorrebbero si ricollocassero gli animali nei rispettivi habitat piuttosto che farli consumare dentro le gabbie e sotto i riflettori, per il gusto dei presenti. Tale maturata “sensibilità” sta a tutti gli effetti allontanando gli spettatori dal circo: le famiglie non amano più portare i figli a guardare leoni, cavalli, giraffe, elefanti, tigri, che si esibiscono nell’arena, agli ordini dei domatori, consapevoli che questi spesso vivano in condizioni discutibili.
Se qualcuno pensa che togliere gli animali dal circo significherebbe la fine della bellissima storia circense la risposta la fornisce proprio un circo: è il “Circus Atmosphere”, il cui direttore artistico Andrea Vassallo è figlio del “Circo Colosseum” di Roma. Il “Circus Atmosphere”, nonostante arrivi dalla Grecia, è tutto italiano: propone un’innovazione unica, per la prima volta in assoluto non ci sono animali negli spettacoli, sostituiti da straordinari ologrammi che sorprendono, entusiasmano, coinvolgono.
Bambini, giovani ed adulti con il naso all’insù, la bocca aperta e la meraviglia negli occhi: niente fruste, niente più sfruttamento e sofferenze ma solo spettacoli mozzafiato. Dall’acquario di pesci che fluttuano nell’aria componendo disegni straordinari ai delfini che giocano e saltano liberi; tigri e leoni ruggenti, elefanti, giraffe, orsi, ad ogni rispettiva specie la sua esibizione “fantastica” resa ancor più emozionante dall’impiego della tecnologia. Suoni e colori in ologrammi per uno show innovativo, sorprendente, dove è l’illusione a trasportare il pubblico nell’incanto dello spettacolo.
Non mancano gli acrobati, i maghi, i clown, le ballerine, gli atleti contorsionisti, questi tutti in carne ed ossa, bravissimi, dei veri professionisti, con performance favolose, impeccabili, sbalorditive. Il “Circus Atmosphere” ha debuttato lo scorso venerdì ad Isola del Liri, dove ha raccontato il compiacimento degli spettatori con un grandioso successo di presenze. Il circo resterà nella città delle cascate fino a domenica prossima, 26 novembre, in via Pirandello. Tutte le info sui canali social.