Kenya, 217 bimbi morti non reclamati dai parenti finiranno in una fossa comune

La condizione di miseria di molti cittadini, non in grado di pagare le spese funerarie, sarebbe alla base di molti abbandoni

Kenya, 217 bambini senza vita, non reclamati da parenti, giacciono da quattro mesi nella camera mortuaria di un ospedale della capitale Nairobi. Per esigenza di smaltimento, i cadaveri verranno sepolti in una fossa comune. Con loro, anche 16 corpi di adulti morti.

Questa è l’inquietante situazione del Kenyatta National Hospital denunciata dal quotidiano Daily Nation e poi riportata dai media nazionali, che evidenzia come si tratti di persone i cui corpi non sono mai stati reclamati da parenti per dare loro degna sepoltura. Per legge, i parenti o conoscenti dei deceduti hanno 21 giorni di tempo per ottenere i corpi dei loro cari, ma spesso non si presenta nessuno. La condizione di miseria di molti cittadini, che non sarebbero in grado di pagare le spese funerarie, secondo il quotidiano è alla base di molti abbandoni.
   

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