La sera di domenica 7 settembre il cielo offrirà uno degli spettacoli più suggestivi dell’anno: un’eclissi totale di Luna, nota come “Luna di Sangue” per il caratteristico colore rosso cupo che il nostro satellite assumerà durante la fase di totalità. Un fenomeno raro e affascinante, che sarà visibile a occhio nudo in tutta Italia e che potrà essere seguito anche in diretta streaming grazie all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
Una diretta speciale con gli astronomi dell’INAF
A partire dalle 19:15, sui canali YouTube e Facebook di EduINAF, i telescopi delle sedi INAF di Roma e Palermo saranno puntati sulla Luna per trasmettere immagini in tempo reale. A guidare il pubblico saranno gli astronomi Giangiacomo Gandolfi e Marco Castellani, che accompagneranno gli spettatori spiegando passo dopo passo i meccanismi dell’eclissi, arricchendo la visione con curiosità scientifiche e riflessioni sul ruolo che la Luna ha avuto nella cultura umana.
La sequenza dell’eclissi
Lo spettacolo inizierà già nel tardo pomeriggio, quando intorno alle 17:30 la Luna entrerà nella penombra terrestre. Alle 18:30 circa avrà inizio la fase parziale, con il disco lunare progressivamente oscurato. Il momento clou arriverà poco dopo: dalle 19:30 la Luna sarà completamente immersa nel cono d’ombra della Terra e assumerà la caratteristica colorazione rossastra. La fase di totalità durerà circa un’ora, con il massimo splendore previsto attorno alle 20:10, quando il nostro satellite, ormai alto nel cielo, si mostrerà interamente avvolto da una luce rossa intensa. L’eclissi si concluderà gradualmente entro le 23:00.
Una “super eclissi”
Il fenomeno sarà ancora più spettacolare perché si verifica a ridosso del perigeo lunare, ovvero il punto dell’orbita in cui la Luna si trova più vicina alla Terra. A soli tre giorni da quella data, il nostro satellite apparirà leggermente più grande e luminoso del solito, aumentando l’impatto visivo dell’evento.
Un evento globale
Non solo Italia: grazie alla collaborazione con Time and Date, la diretta includerà anche le immagini riprese da altri Paesi, permettendo così di vivere un’esperienza condivisa sotto lo stesso cielo insieme a milioni di persone in tutto il mondo.