La storia della capretta “Margherita” commuove il web, un esempio di amore incondizionato

Pofi - Margherita, accolta ed accudita nel rifugio ben 7 anni fa, è morta. Faceva parte della "famiglia" che ora le deve dire addio

La commovente storia di Margherita, diventata virale in poche ore, sta facendo piangere il web. Margherita era una capretta adulta, circa 90 chilogrammi, accudita dai volontari di un rifugio per animali a Pofi gestito da un’associazione accreditata dalla Regione Lazio. In effetti “la Marghe”, così affettuosamente chiamata da tutti, era un membro della famiglia: accolta presso il centro 7 anni fa quando una donna l’aveva trovata, gemente tra la selva, con il cordone ombelicale ancora attaccato. Gli operatori dell’Oasi l’avevano accolta, accudita ed allattata in maniera opportuna e poi svezzata alla vita. Sin da subito Margherita ha ricevuto l’amore di ogni singolo volontario: mamma Francesca Miranda, una delle responsabili, l’ha avuta sempre al suo fianco, in ogni fase della crescita. Parte integrante della famiglia, “la Marghe” è stata talmente “inserita” che ha finito per comportarsi come un cane, entrando in contatto con i numerosissimi cuccioli accuditi dai volontari del rifugio.

Qualche tempo addietro Margherita aveva già rischiato di perdere la vita ma, fortunatamente, le amorevoli cure di Francesca e degli altri operatori l’avevano strappata alla morte. Purtroppo questa volta non è andata allo stesso modo, è mancato il lieto fine, non si è potuto tirare un sospiro di sollievo ma solo tante lacrime. Mamma Francesca, raggiunta dalla redazione di Frosinone News, è disperata, a malapena riesce a parlare, distrutta dal dolore provocatole dalla perdita di Margherita: la capretta è stata male per qualche giorno, si sperava in un miracolo ma non ce l’ha fatta, è spirata ieri mattina, tra le carezze dei volontari del rifugio.

Si sospettava un blocco del rumine ma molto probabilmente è stato un morso di vipera ad uccidere “la Marghe”, lo conferma la sintomatologia del decorso patologico dell’animale. Tra le prime avvisaglie evidenti, a mettere in allerta mamma Francesca, la schiuma alla bocca. Già venerdì scorso, poi i sintomi neurologici con la totale perdita di coscienza. Margherita è stata in coma, amorevolmente assistita, mai lasciata sola, costantemente idratata, nutrita con integratori, curata con opportuna terapia farmacologica ma niente, ieri mattina è morta.

Lo strazio di Francesca

Lo strazio di mamma Francesca: «E adesso come facciamo senza di te? Chissà se sul Ponte ci sarà qualcuno a tostarti le fette di pane che tanto ti piacevano. Ci hai insegnato tanto e ci hai dato molto di più. L’Oasi non sarà mai più la stessa per quello che sei stata. Ti accompagneremo in tanti, buon Ponte Amore». Qualche minuto fa l’ultimo saluto, postato sui social: «Anche se non ci sei sappiamo che te la ridi, nascosta da qualche parte, qui in rifugio, a divorare erbetta, foglie e le piantine che gelosamente nascondevo ai tuoi occhi. Oggi ti restituiamo alla terra, sotto un albero di olivo. Un giorno davvero triste per noi e per chi ti ha conosciuto. Ancora un ultimo bacio, ciao Marghe».

«C’è chi lo chiama “cibo”, noi la chiamiamo famiglia», aveva scritto mamma Francesca ad inizio settimana, con la speranza che Margherita si riprendesse. Parole che richiamano alla riflessione: si avvicina la Santa Pasqua, i giorni in cui si fa incetta di agnellini e capretti, come se la loro carne dovesse necessariamente essere presente sulle nostre tavole. Animali allevati e macellati solo per fare business, una concezione crudele. A noi resta il messaggio d’amore incondizionato che ci regalano la capra Margherita, mamma Francesca Miranda e tutti i volontari del rifugio di Pofi. Quasi sempre troviamo più amore negli animali che nelle persone.

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Sara Pacitto
Sara Pacitto
Sara Pacitto, giornalista pubblicista, da 8 anni collabora con diversi quotidiani digitali, tra le più prestigiose testate giornalistiche della provincia, corrispondente per la cronaca locale, politica, attualità, salute, approfondimenti. Ha curato le Pubbliche Relazioni per alcuni importanti eventi come anche è stata Responsabile della Comunicazione per conferenze e convegni ed in occasione di Campagne Elettorali.

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