Ponte dell’Immacolata segnato dalla paura per la famiglia di un noto commerciante del Sorano. Nella serata di ieri, i ladri si sono introdotti nella loro villetta, al confine tra Sora e Broccostella mettendo tutto completamente a soqquadro.
Stando alla testimonianza dell’uomo, insieme alla famiglia e ad alcuni amici si erano radunati nella dependance attigua alla casa per preparare gli addobbi di Natale in vista del pranzo che avrebbero voluto organizzare per la giornata di oggi. Forse è proprio in quel frangente che i malviventi sono entrati in azione approfittando di una porta finestra che non era chiusa a chiave. Con molta probabilità, hanno studiato attentamente i movimenti del commerciante e della sua famiglia per diverso tempo prima di agire con tanta destrezza.
La musica e le voci hanno fatto sì che dalla dependance nessuno si rendesse conto di cosa stesse accadendo in casa. Una volta andati via gli ospiti, a tarda serata, i proprietari sono rientrati in casa e, salendo nelle stanze al piano superiore, si sono accorti di quanto accaduto. Cassetti e armadi aperti, stanze completamente messe a soqquadro, materassi ribaltati.
Ad un primo appello, però, nulla sarebbe stato rubato. Intatta la cassaforte a muro, poiché i ladri non sarebbero riusciti ad individuarla. I pochi oggetti di bigiotteria sono rimasti dov’erano e in casa non c’era denaro lasciato incustodito. Dunque, i malviventi sono andati via a mani vuote. Il sospetto è che possano essere stati interrotti non riuscendo a portare a termine il colpo.
“Mio figlio ed un suo amico che era con noi a cena – racconta il commerciante – subito dopo aver finito di mangiare sono rientrati in casa per prendere i giubbotti e le chiavi dell’auto per uscire. Non sono saliti al piano superiore ma forse è stato in quel momento che i ladri, temendo di essere scoperti, sono andati via. Magari qualcuno che era all’esterno a fare da palo sorvegliando l’area li ha allertati. Non so cosa pensare, solo che adesso mia moglie e i miei figli sono terrorizzati all’idea di stare in casa. Questa notte non abbiamo dormito. È inaccettabile pensare di non potersi sentire al sicuro neppure in casa propria”.