Le marocchinate, la memoria degli stupri di guerra resta ancora viva dopo 80 anni

Amaseno - Domani il convegno “in memoria delle ciociare del basso Lazio e Sicilia, 80 anni dopo”: un momento di omaggio e riflessione

C’è un evento triste, che accomuna la Ciociaria a Capizzi, un comune siciliano del messinese: le marocchinate. L’odioso fenomeno accaduto durante la seconda guerra mondiale non ha colpito solo le donne del basso Lazio ma anche numerose siciliane, vittime della brutale avanzata dei Goumiers (marocchini dell’esercito francese) in occasione dell’operazione Husky.

Lo stupro a danno delle popolazioni civili durante i conflitti armati è strumento di guerra, anche se spesso nascosto e ignorato come crimine. Le donne sono considerate parte del bottino delle battaglie, le violenze minimizzate.

Il tema della lotta contro la violenza sulle donne, “in memoria delle ciociare del basso Lazio e Sicilia, 80 anni dopo”, sarà al centro del convegno organizzato dall’UGL Autonomie Dipartimento nazionale Welfare e Pari Diritti, presso la sala conferenze del Palazzo Comunale di Amaseno, il prossimo mercoledì 29 maggio 2024 a partire dalle ore 17.30.

Ci saranno riflessioni sul libro “Le Ciociare di Capizzi” scritto da Marinella Fiume che affronta e approfondisce quanto accaduto in Sicilia, gli stupri subiti dalle donne durante la seconda guerra mondiale raccontati direttamente dai nipoti di quelle donne, quelle che non hanno mai raccontato né denunciato e si sono portate nella tomba il peso del macigno che ha gravato per tutta la vita sul loro cuore.

Il convegno, che a partire dalle 17.30, vedrà ospiti e relatori di eccellenza, sarà preceduto da una deposizione di fiori presso alla stele di Viale Umberto I dedicata alle vittime ciociare e dall’inaugurazione della mostra “il corpo di donna”, dell’artista Chiara di Pofi.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Frosinone – Egiziano in strada in una pozza di sangue, la polizia ferma un connazionale: indagine lampo

Ascoltato in questura il giovane egiziano accusato di aver ferito il connazionale nella notte. La sua posizione è al vaglio degli agenti

Incendio in collina, brucia la vegetazione boschiva: protezione civile sul posto

Campoli Appennino - I volontari di Pescosolido e Sora sono riusciti a domare il rogo che, fortunatamente, era di dimensioni ridotte

Truffa allo Stato, assolti quattro dipendenti della Comunità Montana “Arco degli Aurunci”

Il collegio difensivo, composto dagli avvocati Sandro Salera e Armando Pacione, ha dimostrato l’assenza di condotte illecite degli imputati

Santo Marcianò è il nuovo vescovo, la nomina di Papa Leone: chi è il mons. che eredita il posto di Spreafico

Il nuovo vescovo guiderà così la diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino e Anagni-Alatri unite "in persona episcopi"

Mezzo pesante contromano sulla rampa della Sora-Cassino: pericoli su strada e traffico in tilt

Belmonte Castello - Galleria chiusa, i controlli sono venuti meno, numerosi gli autoarticolati che non rispettano le indicazioni previste

Fatture false, il vorticoso giro di un’associazione a delinquere: anche la Ciociaria nella maxi operazione

Disposte misure cautelari personali nei confronti di quindici persone: tre in custodia in carcere e dodici agli arresti domiciliari
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -