Locale ritrovo di pregiudicati e teatro di risse, chiuso definitivamente dal Questore

Revoca definitiva dell’autorizzazione per somministrazione di alimenti e bevande per un esercizio pubblico di Ceprano

Il Questore della Provincia di Frosinone ha decretato la revoca definitiva dell’autorizzazione per somministrazione di alimenti e bevande relativa ad un esercizio pubblico di  Ceprano, con conseguente chiusura della struttura stessa e l’impossibilità da parte del titolare di conseguire nuovamente il titolo abilitativo. Il provvedimento, emesso dopo un’accurata istruttoria della Divisione Amministrativa e di Sicurezza della Questura, è stato notificato dai militari dell’Arma dei Carabinieri di Ceprano nella giornata del 25 giugno.

Nei confronti del locale erano già stati adottati, precedentemente, tre provvedimenti tra il 2020 ed il 2021, il gestore di allora era una persona gravata da precedenti di polizia e risultava essere anche sottoposta alla misura preventiva dell’Avviso orale, perché ritenuta persona socialmente pericolosa.

Il raggiro

Vista la situazione, l’uomo aveva cercato di “aggirare” l’ostacolo normativo inserendo un proprio congiunto come legale rappresentante della società, con il chiaro intento di eludere l’art. 71 del decreto Legislativo 59/2010 che, nell’ultimo capoverso, recita esplicitamente che non possono esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande “coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui al Decreto Legislativo 06.09.2011 n.159”, non considerando, però, che la variazione societaria non determina automaticamente la trasformazione della titolarità della licenza di polizia, collegata alla SCIA, il cui titolare di fatto restava invariato. Queste incongruenze emerse circa la non coincidenza tra i gestori di fatto dell’esercizio e il titolare formale della SCIA rappresenta una evidente irregolarità nella gestione dell’attività, atteso che le autorizzazioni di polizia sono rilasciate ad personam ed il subentro nella compagine societaria non determina automaticamente il subentro anche nell’autorizzazione di polizia.

Pertanto l’avvicendamento nella gestione non ha di fatto apportato alcun cambiamento effettivo perché l’uomo ne rimaneva il titolare formale della SCIA, appurando altresì che l’esercizio continuava ad essere ritrovo abituale di pregiudicati e persone pericolose, teatro di gravi episodi di violenza ai danni degli avventori, con grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Agli inizi di maggio di questo anno, infatti, il Questore di Frosinone aveva adottato un altro provvedimento, sempre ai sensi dell’art.100 del TULPS, a seguito della segnalazione della Stazione Carabinieri di San Giovanni Incarico, nella quale veniva comunicato che, nel mese di marzo, i militari erano intervenuti nel locale per sedare una rissa avvenuta nello spazio ove sono presenti tavoli esterni, di esclusiva pertinenza dello stesso; nella circostanza venivano denunciate all’A.G. cinque persone, alcune di esse gravati da pregiudizi di polizia per reati contro la persona e per reati in materia di sostanze stupefacenti.

Considerato che il locale, nel recentissimo passato, è stato colpito da diversi provvedimenti cautelari di sospensione dell’autorizzazione comunale adottati in base ai presupposti stabiliti dal comma 1 dell’art. 100 del TULPS, ma che alla luce di quanto emerso non sono risultati sufficienti a salvaguardare la sicurezza e l’incolumità pubblica, ne è stata decreta la revoca definitiva ex 2° comma art. 100 T.L.P.S., dell’autorizzazione per somministrazione di alimenti e bevande relativa all’esercizio pubblico con conseguente chiusura della struttura medesima e l’impossibilità da parte del titolare di conseguire nuovamente il titolo abilitativo.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Auto avvolta e distrutta dalle fiamme, panico tra i passanti: tragedia sfiorata in centro

Cassino - È accaduto in via Tichy ma il conducente è riuscito a scendere prima che le fiamme avvolgessero tutto

Si accascia a terra e muore davanti ai colleghi, Antony Fico ucciso da un malore fatale a pochi giorni dal suo compleanno

Atina - L'operaio stava svolgendo dei lavori per la fibra ottica quando si è accasciato al suolo. Sotto shock i colleghi

Incendio nel bosco, le fiamme divorano la vegetazione: vigili del fuoco in azione

Non si arresta l’emergenza incendi nel territorio della provincia...

Addio a Severino Bottoni, pioniere del marketing ciociaro: oggi i funerali

Monte San Giovanni Campano - L'ultimo saluto a Severino Bottoni, una figura importante per il comprensorio, un uomo dai radicati valori umani

Isola del Liri, la rotatoria delle polemiche: commercianti in ginocchio e residenti prigionieri – VIDEO

Una rotatoria che avrebbe dovuto migliorare la viabilità a Isola del Liri ha generato solo caos, incidenti e disagi

Stroncato da un malore durante i lavori per la fibra ottica, operaio di 58 anni muore sul colpo

Atina - La tragedia nella mattinata. L'uomo si è accasciato a terra davanti ai colleghi. Inutile ogni soccorso
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -