Strade e terreni trasformati in fiumi di acqua e fango o in lastre di ghiaccio. Colture devastate, veicoli danneggiati. Quella di lunedì 7 luglio è stata una giornata drammatica sul fronte del maltempo per l’intera area nord della provincia. LEGGI QUI – E la conta dei danni è ancor più preoccupante. Per questo i comuni colpiti si sono attivati per il riconoscimento dello stato di calamità naturale.
Battisti presenta una mozione
“Gli eventi meteorologici estremi che hanno colpito, il 7 luglio, l’area nord della provincia di Frosinone – con grandinate violente e precipitazioni intense – hanno causato ingenti danni alle coltivazioni, agli alberi da frutto e ai mezzi privati. I Comuni maggiormente colpiti, tra cui Fiuggi, Guarcino, Piglio, Torre Cajetani e Vico nel Lazio, stanno già raccogliendo le segnalazioni dei cittadini e delle imprese agricole per richiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Per questo motivo, ho depositato una mozione in Consiglio Regionale affinché il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, si attivi con urgenza per avviare tutte le procedure necessarie al riconoscimento della calamità naturale”. Così in una nota la consigliera regionale Pd del Lazio, Sara Battisti.
“Parliamo di territori – spiega – dove l’agricoltura non è solo economia, ma anche identità, cultura e turismo. Non possiamo lasciare soli i cittadini e gli agricoltori che hanno visto andare in fumo, in pochi minuti, mesi di lavoro. Di fronte a fenomeni atmosferici sempre più estremi, conseguenza evidente del cambiamento climatico, occorre una risposta rapida e concreta da parte delle istituzioni. È il momento di dimostrare che la Regione Lazio – conclude – è al fianco delle comunità locali colpite, con strumenti immediati di sostegno e ristoro”.