Mancano poliziotti in provincia, la denuncia: “Pronti ad una protesta con forti mobilitazioni”

"Il COISP è costretto a denunciare pubblicamente il fatto che tutti gli Uffici di Polizia soffrono una grave carenza di Personale"

Mancano poliziotti in provincia di Frosinone, arriva la denuncia del sindacato. “Il COISP (Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia) è costretto a denunciare pubblicamente il fatto che tutti gli Uffici di Polizia che presiedono questa Provincia, da troppo tempo soffrono una grave carenza di Personale”. – Inizia così la nota di denuncia del sindacato.

“Questa Organizzazione Sindacale da tempo si rivolge agli Uffici territoriali e Centrali del Dipartimento di P.S. per denunciare la prima problematica di questa Amministrazione ossia mancanza di personale che attualmente non viene nemmeno inviato a sostituire coloro che vanno in pensione. Così – afferma il Seg. Generale del Coisp, primo Sindacato della Provincia – ci si vede costretti a rivolgerci all’intera comunità ciociara affinche sappia che il nostro operato è condizionato da un male sempre più evidente, ossia la mancanza di turn-over con i troppi colleghi che raggiunti i limiti di età vengono pensionati senza sostituzione”.

“Siamo esausti nel destinare le principali forze nella ricerca di soluzioni che la nostra Amministrazione non sempre condivide facendo azioni di taglio con soppressioni di interi Uffici e Presidi. In questo momento storico nel quale il personale è ancora più indispensabile, al fine di garantire la sicurezza, in contesti dove la situazione socio-economica è disperata, la nostra presenza diventa un vero e proprio riferimento e sostegno della comunità. In una piccola provincia come quella di Frosinone, nella quale le Istituzioni hanno subito un indebolimento, il ruolo del Poliziotto è fondamentale affinche si stabilisca quel principio basilare di ordine e sicurezza. Esempio ancor vivo – prosegue la nota – è il periodo pandemico appena trascorso dove soprattutto nei vari lock down l’impegno eccellente di tutto il comparto sanità e stato accompagnato e definito dalla completa disponibilità che il poliziotto ha sempre dimostrato di concedere.

E’ per questo che il segretario generale del COISP oggi chiede aiuto anche alla politica che non può esimersi dalle proprie responsabilità. Noi poliziotti vogliamo servire lo Stato rendendoci utili e soprattutto presenti. Ma la presenza è venuta meno in troppi Uffici, non solo della Questura, organo primario della nostra struttura, ma anche delle varie Specialità così denominate perché progettate per un ruolo di assoluta specifica.

Come si può accettare la desertificazione del Comparto Polstrada che, destinato principalmente sui controlli al codice della strada, dovrebbe regolamentare il buon andamento del traffico veicolare ma ad oggi deve fare i conti con la ancor più seria difficoltà dei Reparti Autostradali ridotti al minimo dell’organico mettendo a repentaglio anche la sicurezza di chi è costretto a fare interventi autostradali con competenze sempre più estese e senza possibilità di avere l’eventuale tempestiva assistenza di altra pattuglia e/o della Viabilita messa a disposizione della società autostrade per l’Italia.

L’importanza del progetto cibernetico che rivoluziona e innova tutte le tecniche di lavoro dei colleghi destinati a settori importanti come la Postale, non trova riscontro sull’omonimo Reparto che, con la carenza di personale, non riesce nemmeno a formare e ad aggiornare i pochi colleghi congestionati dalle numerose segnalazioni di utenti che principalmente vengono truffati sulla rete.

Il segretario vuole evidenziare anche un altro aspetto deleterio per i colleghi che, essendo amministrati anche dalla locale Prefettura, composta anch’essa da un numero insufficiente di personale, subiscono ritardi e/o disguidi che non consentono il regolare percepimento di emolumenti o di altri istituti.

Si attende da troppo tempo un’assegnazione di un nuovo stabile idoneo per gli Uffici del Commissariato di Sora completamente inefficiente e che, ad oggi, è del tutto fatiscente ed inappropriato per poter almeno assomigliare ad un semplice Ufficio di Polizia. Chiediamo alle istituzioni di intervenire con urgenza al fine di permettere a questi Uffici di rientrare in una normalità come giusto che sia, significando che questa Organizzazione Sindacale inizierà una dura protesta con forti mobilitazioni”.

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