Mancata programmazione nella realizzazione dei loculi, l’affondo di Cardinali

Il candidato sindaco della coalizione SiAmo Anagni evidenzia come il primo cittadino non si sia adoperato per tempo

Alessandro Cardinali, candidato sindaco della coalizione civica SiAmo Anagni, stigmatizza la mancata programmazione dell’amministrazione comunale uscente della realizzazione dei nuovi loculi cimiteriali. Un problema che ha costretto il sindaco Daniele Natalia a firmare un’ordinanza, la numero 32 del 26 luglio 2022, per requisire i loculi acquistati e non occupati.

Una situazione inaccettabile – secondo Alessandro Cardinali – che evidenzia ancora una volta la superficialità con cui l’amministrazione Natalia gestisce i problemi che riguardano i cittadini. La requisizione dei loculi è un provvedimento che si poteva evitare con la programmazione della realizzazione dei nuovi, tenuto conto che è noto il numero dei defunti che ci sono annualmente di media in città”.

“Conoscendo i numeri, era facile capire che a un certo punto la necessità di nuovi loculi cimiteriali si sarebbe presentata, quindi bastava prevenire il problema con la programmazione della costruzione. Invece l’amministrazione ha atteso che si presentasse l’emergenza per andare a requisire i loculi dei cittadini”.

Nell’ordinanza del sindaco Natalia, inoltre, si assicurava che entro otto mesi si sarebbe costruito il nuovo blocco di loculi. Un periodo di tempo trascorso inutilmente. L’emergenza, dunque, persiste, così come i disagi degli anagnini che, in un momento difficile come è quello della perdita di un familiare, sono costretti anche a fare i conti con problemi di sepoltura”.  

“Sono questi – conclude Cardinali – i problemi concreti dei cittadini che richiederebbero maggiore attenzione da parte di chi amministra. In questo caso l’amministrazione uscente ha dimostrato soltanto approssimazione e indifferenza, creando un’emergenza che si poteva evitare”. 

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