Home Politica Nomine Egato, Ottaviani: “Quadrini e Girolami sono fuori dalla Lega”

Nomine Egato, Ottaviani: “Quadrini e Girolami sono fuori dalla Lega”

Il parlamentare del Carroccio critica la decisione dei sindaci di procedere con le nomine del presidente e del Cda

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“La Lega, rappresentata dal sindaco Riccardo Mastrangeli all’assemblea dell’Egato, aveva annunciato di non partecipare ad una votazione al buio, senza un programma serio per il trattamento dei rifiuti nella nostra provincia e senza il coinvolgimento reale di tutte le realtà comunali”. Ha dichiarato l’onorevole Nicola Ottaviani, segretario provinciale della Lega, a seguito della riunione che si è tenuta all’Amministrazione provinciale, sfociata nell’elezione di Mauro Buschini.

Nel consiglio di amministrazione sono entrati anche Alessia Santoro, in quota Azione-Italia Viva; Giovanni Betta, ex rettore dell’università di Cassino, in quota Pd; Piergiorgio Gentile, in rappresentatanza dei sindaci dell’area del Cassinate; Simona Girolami per la Lega. A sostenere l’elezione di quest’ultima: il consigliere provinciale Gianluca Quadrini, che ha deciso di agire in maniera del tutto arbitraria rispetto alle indicazioni del vertici del Carroccio. Cosa che ha fatto infuriare Ottaviani.

“Avevamo sottolineato anche la stranezza del fatto che – evidenzia il parlamentare – mentre le altre province del Lazio avevano preso tempo, per analizzare bene l’intera vicenda, da noi stava prevalendo la logica onnivora, che rischia di trasformare un ente pubblico in un mercato di bestiame. La Lega non ha rappresentanti e non intende averli all’interno di tale contesto, schierandosi dalla parte dei sindaci che sono stati esclusi da un confronto serio sullo sviluppo del trattamento dei rifiuti sul nostro territorio.

“La ragionevolezza ed il senso della misura sono evidentemente venuti meno ed è ovvio che la vicenda avrà un seguito importante, davanti al quale chiederemo anche agli altri alleati del centro destra cosa intendano fare, nel concreto. Per quanto ci riguarda Quadrini e Girolami sono fuori dal partito, che non può essere coinvolto in loro vicende di soddisfazioni personali, che lasceranno il tempo che troveranno.”

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