Il Lazio si proietta al centro della scena industriale europea con uno degli investimenti farmaceutici più importanti mai realizzati in Italia. La multinazionale danese Novo Nordisk investirà oltre 2 miliardi di euro entro il 2029 per trasformare lo stabilimento di Anagni (ex Catalent) in un polo d’eccellenza mondiale per la produzione di farmaci contro obesità e diabete. Il progetto è stato ufficialmente riconosciuto come di preminente interesse strategico nazionale.
A guidare il programma sarà il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, nominato commissario straordinario di Governo con decreto della premier Giorgia Meloni, su proposta del sottosegretario Alfredo Mantovano. La nomina è stata ufficializzata oggi, presso la Sala Tevere della Regione Lazio, alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha presieduto la conferenza stampa.


Una cabina di regia per accelerare i tempi
L’obiettivo è chiaro: evitare ostacoli burocratici e garantire tempi certi. Rocca potrà avvalersi di poteri commissariali. È già operativa la struttura tecnica di supporto.
«Questo per me è un mandato pieno – ha dichiarato Rocca – con poteri importanti per portare a compimento un progetto che vale oltre 2 miliardi di euro. È un banco di prova per la credibilità del nostro sistema. La Regione sta facendo un grande lavoro: il Lazio è in crescita, e questo investimento lo dimostra».
Rocca ha ribadito le quattro direttrici della politica industriale regionale: «Digitalizzazione, supporto agli investimenti, internazionalizzazione, riduzione dei tempi autorizzativi. Sono questi i pilastri su cui stiamo costruendo una nuova stagione per il nostro territorio».

Anagni come hub globale: 1500 posti di lavoro e tecnologie avanzate
Il piano industriale, denominato Novo Nordisk Fill and Finish Expansion Anagni, prevede l’integrazione dell’impianto laziale con gli altri due hub globali di Novo Nordisk: Bloomington (USA) e Bruxelles (Belgio). Saranno introdotte tecnologie d’avanguardia in automazione e robotica, con un impatto occupazionale stimato in 1.500 nuovi posti di lavoro altamente qualificati, senza contare l’indotto.
«Fino a poco tempo fa dalla Valle del Sacco si scappava. Oggi dimostriamo che si può investire in impresa pulita – ha aggiunto Rocca – e il nostro territorio può tornare ad attrarre sviluppo sostenibile».
Urso: “Un segnale forte per attrarre investimenti in Italia”
Per il ministro Urso si tratta di un investimento dal significato strategico: «Novo Nordisk è un leader globale, e grazie alla nuova normativa sui commissari straordinari il progetto potrà diventare realtà in tempi rapidi. L’Italia è oggi il Paese più attrattivo in Europa per gli investimenti esteri: 35 miliardi di euro in investimenti Greenfield nel 2024, più di Francia e Germania».
«L’Italia oggi può garantire affidabilità e continuità di governo – ha concluso Urso – condizioni fondamentali per attirare grandi imprese».
Infrastrutture e formazione per sostenere il polo industriale
Parallelamente, la Regione Lazio ha già sbloccato il completamento dell’asse viario in località Selciatella, grazie a un accordo con Astral e il Comune di Anagni. L’opera, da oltre 2,9 milioni di euro, migliorerà l’accessibilità dell’area industriale.
L’investimento sarà inoltre affiancato da politiche per l’innovazione, con percorsi formativi avanzati, sinergie tra università, centri di ricerca e imprese, e piattaforme tecnologiche condivise.
Di Stefano: “Un’opportunità storica per l’intera provincia”
Presente all’incontro anche il presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per tutto il territorio: «La presenza della Provincia oggi è un segnale politico forte – ha dichiarato –. Questo investimento riguarda Anagni, ma ha ricadute su tutta la nostra provincia: occupazione, logistica, formazione, ricerca, sviluppo tecnologico. È una svolta».
Di Stefano ha quindi espresso un doppio ringraziamento: «Al ministro Urso per l’attenzione concreta alla nostra provincia e, soprattutto, al presidente Rocca: la sua nomina a Commissario garantirà efficienza amministrativa e piena sinergia tra istituzioni e imprese».
Un nuovo volto per il Lazio industriale
Il Lazio si conferma motore dell’industria della salute in Europa. L’intervento di Novo Nordisk rappresenta il più grande investimento estero degli ultimi 100 anni dell’azienda al di fuori della Danimarca, e apre una nuova fase di sviluppo per il distretto industriale di Anagni e per tutta la provincia di Frosinone.