Il 12 e 13 dicembre: Arenaniene porta a Sora un grande omaggio a Mario Zampi, il regista e produttore originario proprio della città volsca che, negli anni Venti, emigrò in Gran Bretagna e si affermò come una delle figure di spicco del panorama cinematografico internazionale. L’iniziativa prosegue il percorso avviato nel 2022 con la prima rassegna dedicata alla memoria del cineasta, arricchendosi quest’anno di un confronto con un’altra icona del cinema italiano legata a Sora: Vittorio De Sica. La manifestazione – organizzata dalla cooperativa Tam Tam con la direzione artistica di Patrizia Di Terlizzi e il Patrocinio e contributo della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura – fa parte di Arenaniene 2024, un ciclo di eventi cinematografici che, con il sottotitolo “Il cinema che cura il territorio”, mira a valorizzare le radici culturali del Lazio. La rassegna, curata dal critico cinematografico Alberto Castellano, esplorerà i punti di contatto e le differenze tra questi due maestri, attraverso proiezioni, interventi e dibattiti.
Il programma
La rassegna si aprirà venerdì 12 dicembre alle ore 16:00 con un’introduzione di Alberto Castellano, seguita alle 16:30 da Il maestro e Sofia, di Antonio Mantova, una breve storia che racconta i rapporti artistici e personali tra Vittorio De Sica e Sofia Loren. Alle 17:00 ci sarà la proiezione di spezzoni di film di Mario Zampi alla quale seguirà un dibattito.
La giornata di venerdì 13 dicembre inizierà alle 11:00 con un incontro con Alberto Castellano, si affronteranno i rapporti tra Zampi, De Sica e il cinema italiano degli anni ‘40 con frammenti di film che mettono a confronto le brillanti commedie italiane con quelle inglesi attraverso le figure dei due pionieri del cinema.
Alle 16:00 verrà proiettato “La peccatrice“, film di Amleto Palermi con il montaggio di Vincenzo Zampi. Infine, alle 17:30, verrà annunciato il vincitore della seconda edizione del Premio Mario Zampi, un nome scelto da una giuria di esperti della quale farà parte lo stesso Castellano.