Una ferocia come poche per massacrare di botte e finire a coltellate Armando Tortolani, imprenditore di 42 anni residente a Villa Latina.
Per la sua tragica morte è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Cassino un coetaneo, Luca Agostino ritenuto il presunto assassino. I fatti ricostruiti dai militari dell’Arma coordinati dal magistrato Flavio Ricci, sostituto procuratore di Cassino, sono drammatici nella loro banalità. I due avrebbero discusso ieri mattina, durante una cerimonia. Un litigio proseguito al ristorante e poi placato.
Alle sette di ieri sera, invece, Luca Agostino si è presentato a casa della vittima in località Pacitti e lì sarebbe avvenuto un vero e proprio pestaggio a danno della vittima poi finita a coltellate. Nonostante la corsa in ospedale Armando Tortolani è deceduto e per Luca Agostino è scattato l’arresto per omicidio volontario aggravato dai futili motivi. L’uomo è difeso dall’avvocato Marco Rossini. L’autopsia si svolgerà nella giornata di mercoledì dopo il conferimento dell’incarico al professor De Giorgio.