Alatri – Svolta nelle indagini sull’omicidio di Thomas Bricca. Indagato per il delitto del 19enne anche Roberto Toson, il padre di Mattia, primo a finire nel mirino dalla Procura della Repubblica.
Padre e figlio sono indagati “Per il delitto di cui agli artt. 110-575 c.p. eartt. 2,4,7 L. 895/67, poiché in concorso tra loro, cagionavano la morte di Thomas Bricca esplodendo un colpo d’arma da fuoco”.
Quel colpo di pistola, lo scorso 30 gennaio, raggiunse alla testa Thomas, sotto al “Girone”. Killer e complice erano giunti nel parcheggio di Largo Cittadini a bordo di un T-Max nero. Tre i colpi esplosi, poi la fuga. Thomas si era accasciato a terra, inutili la corsa in ospedale e il suo trasferimento al San Camillo di Roma dove è deceduto il 2 febbraio scorso.
Sin da subito i sospetti si erano concentrati sulla famiglia Toson. Ai Carabinieri di Alatri i nomi di Mattia e Roberto erano stati fatti già la sera dell’agguato. Quasi 50 giorni di indagini, interrogatori, perquisizioni. Ora un nuovo importante tassello. Insieme a Mattia è indagato anche suo padre, Roberto Toson. Pesante l’accusa rivolta loro dagli inquirenti. Entrambi sono assistiti dai loro difensori di fiducia, l’avvocato Angelo Testa del Foro di Frosinone e l’avvocato Umberto Pappadia del Foro di Santa Maria Capua Vetere, mentre la famiglia Bricca si è affidata all’avvocato Marilena Colagiacomo del Foro di Frosinone.