Ordigno bellico inesploso, era a pochi metri dal luogo della strage costata la vita a 5 bambini

Oggi la rimozione e la complessa operazione di disinnesco ed inertizzazione dell'ordigno in grado di esplodere da un momento all'altro

Ceccano – Nella giornata di oggi, giovedì 14 dicembre, il VI Reggimento dell’Esercito ha provveduto alla rimozione ed alla complessa operazione di disinnesco ed inertizzazione di un pericoloso ordigno bellico rinvenuto lo scorso 2 dicembre nelle campagne in località Peschieta. Una bomba da mortaio, ancora integra, che sarebbe potuta esplodere da un momento all’altro. I Carabinieri della locale stazione, subito dopo il ritrovamento, avevano cinturato la zona vigilandola costantemente fino ad oggi per evitare incidenti.

“Fate sempre attenzione, il materiale bellico è sempre da considerarsi pericolosissimo poiché le condizioni di deterioramento lo rendono particolarmente instabile”, è la raccomandazione dei militari dell’Arma che invitano i cittadini a chiamare sempre le autorità preposte in caso di analoghi ritrovamenti.

L’ordigno bellico in questione è stato rinvenuto, ironia della sorte, a poche decine di metri di distanza dal luogo nel quale il 1° dicembre del 1951 cinque bambini di Ceccano morirono proprio a seguito dell’esplosione di una bomba risalente al secondo conflitto mondiale. Francesca, Domenico, Vincenzo e due bimbi di nome Giuseppe trovarono la morte mentre tornavano a casa da scuola. Dilaniati da quel che restava di una guerra per la quale non avevano colpe. Oltre 70 anni dopo il pericolo è ancora lì, sotto i nostri piedi, sulle strade che ogni giorno percorriamo. A ricordarci quanto la guerra sia una follia, un crimine dell’uomo contro tutta l’umanità.

- Pubblicità -
Roberta Di Pucchio
Roberta Di Pucchio
Giornalista pubblicista

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

È morto l’avvocato Valerio Catenacci, Foro in lutto per la prematura scomparsa dello stimato legale

Atina - Il professionista, già assessore ai Lavori Pubblici del Comune, molto stimato, lascia la moglie e la giovane figlia

Willy Monteiro Duarte, cinque anni fa l’omicidio: oggi la sua città si stringe nel ricordo

Il giovane ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020: momenti di raccoglimento e una serata con i ragazzi per non dimenticare

Suicidi, altre quattro vite spezzate da inizio estate: qualcosa si muove. Il progetto del Distretto B Frosinone

Presentato in Regione un "Protocollo d’Intesa per la prevenzione del suicidio e dei gesti autolesivi". Un punto di partenza

“Annuncio speciale da Meta”: attenzione alle truffe on-line. Tantissime le segnalazioni

Provincia - Truffe on-line, numerose le segnalazioni negli ultimi giorni: non aprire mai i link in allegato a messaggi sospetti

Cassino piange Maria Di Pascale, l’ispettore superiore della Polizia muore a 59 anni: domani i funerali

I funerali si terranno sabato 6 settembre alle ore 15:00 presso la Chiesa di Sant’Antonio nella città martire

Vagava sola e in stato confusionale, paura per un’anziana scomparsa dalla mattina: il lieto fine

Frosinone - Gli agenti di Polizia, impegnati nei controlli, si sono subito accorti della situazione e hanno avviato le procedure di soccorso
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -