Un crimine di inaudita ferocia ha sconvolto la Lituania. Un ragazzo di 15 anni è stato arrestato a Vilnius con l’accusa di aver ucciso, smembrato e dato alle fiamme il corpo di un coetaneo, scomparso lo scorso sabato nella capitale.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli inquirenti e riportate dai media nazionali ed esteri, i due adolescenti si sarebbero incontrati in un centro commerciale della città, dove avrebbero trascorso del tempo insieme. All’uscita, il presunto assassino avrebbe aggredito il coetaneo, uccidendolo con una violenza brutale. Sul corpo della vittima, ritrovato successivamente carbonizzato, sono stati riscontrati numerosi segni di percosse e mutilazioni.
I due ragazzi frequentavano la stessa scuola. La notizia, riportata dai principali quotidiani esteri, ha scosso profondamente la comunità locale, ancora incredula di fronte a tanta efferatezza.
La Procura ha chiesto al tribunale la custodia cautelare in carcere per il 15enne, richiesta accolta dal giudice che ha disposto la detenzione per un mese, in attesa degli sviluppi investigativi.