Slovacchia – Orrore a Bratislava dove uno chef è accusato di un terribile omicidio. L’uomo avrebbe prima ucciso la compagna, poi le avrebbe rimosso gli organi interni con lo scopo di cucinarli e mangiarli. Questa sarebbe, secondo quanto ricostruito e apparso sulla stampa nazionale, la macabra dinamica del delitto. La vittima aveva 48 anni ed era una cameriera nonché compagna del cuoco accusato del suo assassinio.
Lo chef è stato arrestato dopo giorni di ricerche da parte della polizia in seguito alla denuncia della scomparsa della donna. Secondo le testimonianze dei vicini, i due litigavano spesso e una volta l’uomo avrebbe minacciato la fidanzata di morte cruenta. La Polizia ha trovato l’uomo in uno scantinato, insieme al cadavere della donna. La scena che si è trovata davanti agli occhi degli investigatori è stata raccapricciante: la vittima era riversa in una pozza di sangue, con il corpo mutilato brutalmente. Il cuoco le aveva asportato alcuni organi, tra cui il cuore. Sempre secondo gli agenti, l’indagato si stava preparando per cucinarli. L’uomo, che soffriva di problemi di alcolismo, è stato arrestato.