Paolo Picarazzi, dalle miniere alla cucina: così ha portato la Ciociaria in Australia. La storia

La critica lo definisce: «uno dei ristoranti italiani più interessanti aperti negli ultimi anni». La locanda ciociara conquista l'Australia

Paolo Picarazzi, 47enne originario di Castelliri dove è cresciuto ed è rimasto con la sua famiglia finché, all’età di 36 anni, nel 2012, ha lasciato l’Italia per lavorare come saldatore industriale nei cantieri navali del Medio Oriente. Proprio negli Emirati Arabi Uniti Paolo conosce e si innamora di Kelly, la donna che diventerà sua moglie. La coppia si sposa e si trasferisce definitivamente in Australia, paese dei lei, dove Paolo ha inizialmente lavorato in una miniera.

Solamente tre anni addietro, nel 2020, mentre il mondo intero era impegnato ad affrontare l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid 19, i due si armano di coraggio e determinazione per affrontare una nuova sfida: aprono un ristorante a Cancour, un piccolo centro di soli 200 abitanti nel New South Wales, a 130 chilometri da Sydney. Il locale si chiama “Antica Australis” ed in breve tempo è diventato la meta per i buongustai di tutto il comprensorio, un posto dove è necessario prenotare per tempo per riservarsi un posto a sedere.

In una intervista rilasciata a SBS Italian, una piattaforma per la comunicazione, Paolo afferma che sia stata Kelly a far emergere il suo potenziale in cucina, credendo in lui, sostenendolo ed insistendo affinché si decidesse ad aprire la locanda ed a vestire i panni dello chef. Con 25 posti a sedere, oggi l'”Antica Australis” viene riconosciuto dalla critica e dalle riviste del settore come «uno dei ristoranti italiani più interessanti aperti negli ultimi anni». Paolo e Kelly ritengono che i fruitori siano degli ospiti e non dei clienti. Il menù cambia di stagione in stagione, è interamente ispirato alla cucina Ciociara, arricchito con i piatti tipici del centro Lazio, tutti realizzati con prodotti locali.

L’ingrediente segreto sta nell’amore, nella passione, nella determinazione di Paolo e Kelly, è quel “sapore in più” che rende speciale la cucina del nostro connazionale, del nostro castellucciano. Così il sindaco di Castelliri Fabio Abballe nel formulare le più sincere congratulazioni, a nome suo, dell’Amministrazione Comunale e di tutti i concittadini: «Ho avuto l’onore di conoscere Paolo e con piacere ho seguito la sua crescita professionale. Un uomo che ha avuto il coraggio di cimentarsi in una importante sfida, per realizzare un proposito lungimirante e considerevole portando inoltre fuori dall’Italia il buon nome del nostro paese e soprattutto le tradizioni della cucina Ciociara e del paese di Castelliri. Tantissimi complimenti a Paolo e Kelly, noi tutti vi siamo vicini». * Di Sara Pacitto.

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