A Ceccano si riunisce tutto il mondo dell’ambientalismo italiano, dopo molti anni, per rispondere alla convocazione del filosofo Filippo Cannizzo all’iniziativa “Primavera dei diritti” che si svolgerà Giovedì 20 aprile, alle 17:30, presso “Civico 18” (in Piazza Berardi a Ceccano). A partire dal dossier “Ecomafia” di Legambiente di recente pubblicazione, la discussione si svilupperà attorno le questioni dei reati ambientali di smaltimento illecito dei rifiuti, abusivismo edilizio, aggressioni alla fauna e furti di opere d’arte. Con particolare attenzione per la situazione della Ciociaria, si analizzerà la questione anche a livello nazionale dove le ecomafie continuano ad affondare le loro radici nell’ambiente, spinte da interessi trasversali in cui si intrecciano sempre di più criminalità ambientale, economica e organizzata in un triangolo perfetto.

Chi è Filippo Cannizzo
Filippo Cannizzo è un filosofo e ricercatore universitario. Ha insegnato a Bologna, Napoli, Roma e, dopo aver collaborato con l’Istituto Luigi Sturzo e la Fondazione Ugo Spirito, ha diretto l’ICC Castelli; è stato il promotore di una legge per la bellezza nel Bel Paese e ideatore del Festival di Filosofia in Ciociaria. Tra i promotori degli eventi internazionali “The Economy of Francesco” e “A New European Bauhaus”; Cannizzo è stato direttore scientifico del convegno “Sulle tracce della bellezza” per la Regione Lazio e coordina le iniziative di ResiliArt Autore dei best sellers “Briciole di bellezza. Dialoghi di speranza per il futuro del Bel Paese” del 2018 e “Lacrime di gentilezza.
Sulle tracce della bellezza per una (ri) generazione umana” del 2021, per i quali ha ricevuto il Premio per la Filosofia Calvino 2018, la menzione speciale al Premio Bancarella 2022 e il Premio internazionale Scriptura 2019 e 2020. È EU Ambassador Beauty&Gentletude ed è stato relatore al “XIII UNESCO Creative Cities Conference Fabriano 2019”, oltre che a UMBRIA LIBRI 2018, del BOOK PRIDE 2018, dello Human Festival 2019, dell Maggio dei Libri 2019 e 2020, di Liberi sulla Carta 2019, del Festival dell’Economia Civile 2019.