Pronto Soccorso al collasso, l’appello dell’Asl: “Evitare accessi impropri”

Il sovraffollamento dei Pronto Soccorso è un problema esteso su tutto il territorio nazionale, causato, molto spesso da “accessi impropri”

Il sovraffollamento dei Pronto Soccorso è un problema esteso su tutto il territorio nazionale, causato, molto spesso da un numero consistente di “accessi impropri”. Lo testimonia anche il report dei Nas redatto dopo aver perlustrato alcuni PS di Roma, pieni di persone anziane, lasciate sole in casa, disidratate e depresse, che si sono rivolte al 118 per essere prese in cura.

Recarsi presso la struttura sanitaria senza averne veramente bisogno complica il lavoro di medici ed infermieri, ne allunga i tempi, e mette a rischio i pazienti che presentano invece situazioni cliniche delicate per le quali occorre intervenire in maniera immediata. Personale sanitario che lavora alacremente e si sacrifica con grande impegno h24, per cercare di tamponare l’atavica e generale difficoltà a reperire medici, certamente non voluta dalle Asl, ma perché di professionisti non ce ne sono. Aspetto che, inevitabilmente, complica ancor di più la situazione.

L’appello

È necessario ribadire come il Pronto Soccorso sia un servizio di emergenza/urgenza e non ambulatoriale e ciò presuppone che, chi ci si reca, abbia problematiche che effettivamente meritano l’intervento di urgenza. Di fronte a patologie stabilizzate o fastidi di poco conto è opportuno e doveroso, in prima battuta, rivolgersi alla medicina territoriale o al proprio Medico di Medicina Generale, il quale deciderà poi l’eventuale accesso in Ospedale.

A complicare ancor di più il lavoro del personale sanitario sono poi le richieste (spesso insistenti) che vengono avanzate dai pazienti in attesa: c’è chi invoca un farmaco e chi di essere sottoposto a radiografia. È il medico l’unica persona preposta a prescrivere medicinali, decidendo la natura e i tempi di assunzione, radiografie o qualsiasi altra prestazione.

Occorre dunque la fondamentale collaborazione dei cittadini/pazienti per evitare che il personale sanitario affronti le emergenze vere tra persone che hanno bisogno di aiuti diversi da quelli del Pronto Soccorso.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Furto di rame, beccato con 40 chili di ‘oro rosso’: denunciato un 41enne

Il rame è stato sequestrato e nei confronti dell’uomo è stata avanzata proposta per il foglio di via obbligatorio da Frosinone

Obiettivo sicurezza: rischi ed emergenze sui bus a metano Cotral, parte la formazione per i vigili del fuoco

L’obiettivo è quello di condividere procedure, conoscenze tecniche e buone pratiche operative per garantire una risposta sempre più efficace

Anagni – Novo Nordisk, i vertici globali rassicurano: incontro con istituzioni e dipendenti. Il piano

L’Italia e il sito di Anagni ricoprono un ruolo chiave nei piani di sviluppo di Novo Nordisk: arriva il top manager a fare chiarezza

Confiscati beni per oltre due milioni di euro alla famiglia rom Morelli-Spada: sigillo definitivo della Cassazione

Cassino - Il decreto di confisca ha riguardato un immobile e quattro terreni. L’ultimo tassello di un’attività investigativa meticolosa

San Donato Val di Comino si tinge di rosa per la prevenzione, sabato ciclopasseggiata e convegno

Sabato 25 ottobre si svolgerà la ciclopasseggiata solidale, poi il convegno “Tumore al seno: prevenzione – diagnosi – terapie”

Serra di marijuana nascosta in una roulotte: arrestato un 42enne

Sgurgola - Da alcuni giorni i militari tenevano d’occhio un anomalo andirivieni di giovani nel centro cittadino
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -