Venerdì 22 dicembre, dalle 08.00 alle 20.00, urne aperte all’Amministrazione provinciale di Frosinone per il rinnovo del Consiglio provinciale con l’elezione di 12 consiglieri. Le operazioni di scrutinio inizieranno a mezz’ora dalla chiusura dei seggi. Sono 1149 gli aventi diritto al voto: i 91 sindaci dei Comuni ciociari e 1058 consiglieri. In corsa ci sono 47 candidati – tra cui 20 donne: 12 per la Lega, 10 per Fratelli d’Italia, 9 per La Provincia dei Cittadini, 9 per Provincia in Comune e 7 per Forza Italia. Candidati 10 su 12 consiglieri uscenti. Nel pomeriggio ci sarà l’insediamento del seggio centrale elettorale e della sottosezione.
Tutti i candidati
Il centrosinistra vede insieme, nella lista “La Provincia dei cittadini”, Partito Democratico, Italia Viva, Demos, Azione e Possibile. Nove i candidati: Enrico Pittiglio, Tania Cipolla, Antonella Di Pucchio, Silvia Gabrielli, Angela Mancini, Alessandro Mosticone, Adamo Pantano, Gino Ranaldi e Luigi Vittori. L’obiettivo è quello di eleggere 4 o 5 consiglieri.
I “Fratelli” e della presidente Meloni, schierano tre donne: Cristina Bragaglia, Mariella Bruni, Marianna Cacchi. Poi, per FdI, Roberto Caligiore, Antonio Cardillo, Alessandro Cardinali, Sergio Crescenzi, Umberto Santoro, Enilde Tucci e Andrea Velardo. Fratelli d’Italia punta ad eleggere almeno 3 consiglieri provinciali.
Stesso obiettivo per la Lega che tra i 12 candidati schiera l’uscente Andrea Amata. Con lui Paola Andreucci, Lino Caschera, Anna Chiarlitti, Giuliano di Lanna, Marco Fiorini, Giacinta Battaglini, Giacomo Iozzi, Elvira Puzzuoli, Giuseppe Alessandro Pizzuti, Anna Serrecchia, Luca Zaccari.
Tra i 7 candidati di Forza Italia: Gianluca Quadrini, Marco Borrelli, Rossana Carnevale, Marta Di Cocco, Pietro Antonio Macioce, Francesca Sacchetti e Maurizio Scaccia. Alla candidatura della Carnevale si è arrivati dopo un patto federativo con l’UDC ed il suo segretario nazionale Lorenzo Cesa.
La lista civica Provincia in Comune vede tra i 9 candidati: Luigi Vacana, Claudia Crescenzi, Lorna Gessler De Santis, Pietro Ferone, Rosaria Benedetta Murro, Armando Papetti, Laura Quaranta, Marco Risica, Giovanni Tedeschi.
Fuori dai giochi il PSI. Un atto di protesta contro l’attuale sistema elettorale. La direzione provinciale di Frosinone, riunitasi il 13 novembre scorso, ha deciso di non partecipare direttamente né con una propria lista né con propri candidati, lasciando libertà di voto agli amministratori comunali socialisti e auspicando vivamente “che questa sia davvero l’ultima volta che si voti con il vigente sistema elettorale, che non consente ai cittadini di esprimere il loro voto”.
Anche altri partiti, in più occasioni, hanno parlato della necessità di tornare all’elezione diretta ma ad oggi il nulla di fatto. L’argomento potrebbe essere ripreso dopo le Europee di giugno. In ogni caso l’attuale sistema elettorale pare non dispiacere ai partiti che hanno messo in campo strategie e intrecci stringendo alleanze pur di portare a casa il risultato. Nessuno può permettersi di perdere.