Rapina a mano armata nella gioielleria Grande, rubati orologi di lusso: banditi in fuga

Dopo il colpo, hanno preso il direttore come ostaggio per farsi aprire la porta blindata e farsi accompagnare all'uscita

Un’azione mirata, studiata nei minimi dettagli. Nella mattinata di ieri due uomini ben vestiti sono entrati nella gioielleria Grande in Viale Parioli, a Roma. Dapprima hanno finto di essere interessati ad un acquisto poi, in pochi istanti, hanno estratto due pistole di cui una con il silenziatore. Hanno puntato le armi contro il direttore e due venditori presenti nel negozio e li hanno costretti a consegnare tutto quello che chiedevano. Orologi di lusso ed altri preziosi. Il bottino dovrà essere quantificato al termine di un accurato inventario ma da una prima valutazione del titolare, Michele Grande – tra i proprietari anche dei punti vendita di Frosinone – si aggirerebbe intorno al milione di euro.

Dopo essersi impossessati della preziosa merce, sempre sotto la minaccia delle armi, hanno preso il direttore come ostaggio per farsi aprire la porta blindata e farsi accompagnare all’uscita. Addirittura, lo hanno costretto a stringergli la mano in strada, per evitare che i passanti potessero aver sentore di quanto stesse accadendo. Poi si sono dati alla fuga.

Sono stati momenti di terrore quelli vissuti all’interno della gioielleria, fortunatamente il direttore ed i dipendenti sono rimasti illesi ed hanno allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra Mobile e la Scientifica per i rilievi. I filmati delle telecamere sono ora al vaglio dei poliziotti, al lavoro per identificare i banditi.

Amareggiato Michele Grande che, al momento della rapina, era in un altro punto vendita: “È inaccettabile non potersi sentire al sicuro neppure quando si sta svolgendo il proprio lavoro. È inaccettabile pensare di dover avere paura quando si sta lavorando onestamente. Fortunatamente ai miei dipendenti non è accaduto nulla ma pensare che ci siano persone che vanno in giro armate e senza scrupoli è davvero demoralizzante. Serve implementare la sicurezza ed il controllo dei territori”.

- Pubblicità -
Roberta Di Pucchio
Roberta Di Pucchio
Giornalista pubblicista

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Cassino – Caos in centro, extracomunitario semina il panico tra la gente e finisce nei guai

L’episodio si inserisce all’interno di un più servizio straordinario di controllo del territorio che ha visto impegnati gli agenti di polizia

È morto l’avvocato Valerio Catenacci, Foro in lutto per la prematura scomparsa dello stimato legale

Atina - Il professionista, già assessore ai Lavori Pubblici del Comune, molto stimato, lascia la moglie e la giovane figlia

Willy Monteiro Duarte, cinque anni fa l’omicidio: oggi la sua città si stringe nel ricordo

Il giovane ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020: momenti di raccoglimento e una serata con i ragazzi per non dimenticare

Suicidi, altre quattro vite spezzate da inizio estate: qualcosa si muove. Il progetto del Distretto B Frosinone

Presentato in Regione un "Protocollo d’Intesa per la prevenzione del suicidio e dei gesti autolesivi". Un punto di partenza

“Annuncio speciale da Meta”: attenzione alle truffe on-line. Tantissime le segnalazioni

Provincia - Truffe on-line, numerose le segnalazioni negli ultimi giorni: non aprire mai i link in allegato a messaggi sospetti

Cassino piange Maria Di Pascale, l’ispettore superiore della Polizia muore a 59 anni: domani i funerali

I funerali si terranno sabato 6 settembre alle ore 15:00 presso la Chiesa di Sant’Antonio nella città martire
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -