All’incontro di ieri mattina in Camera di Commercio, che vedeva relatore speciale il Procuratore Capo della Procura della Repubblica Antonio Guerriero, erano presenti tutte le istituzioni – accolte dal vice presidente Luciano Cianfrocca: S. E. il Prefetto, Ernesto Liguori, le Forze dell’Ordine (Magg. Corona per la GdF, Magg. Napoli per i Carabinieri, Ing. Vona per la Polizia provinciale), il comandante della Polstrada Macarra in rappresentanza del Questore Domenico Condello, la Regione Lazio con l’assessore Pasquale Ciacciarelli, l’ASI con il presidente Francesco De Angelis, Mauro Buschini per Egaf, il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, il collega di Torrice, Alfonso Santangeli, il delegato del sindaco di Alatri, Tiziano Latini, la Provincia con il dirigente Ferdinando Riccardi, l’ex Senatore Rufa, i vertici della BPF, Scaccia e Astolfi, il presidente dell’Ordine degli Avvocati (che patrocinava) Vincenzo Galassi, l’architetto del Coni, Massimo Cerasoli, il consigliere comunale di Frosinone, Angelo Pizzutelli, il presidente Avis Frosinone, Mario Rossi.
Per la famiglia ACI erano presenti il padrone di casa, il presidente dell’Automobile Club provinciale Maurizio Federico assieme al direttore Celestina Arduini, l’ospite d’onore, il Segretario generale nazionale ACI, Gerardo Capozza, il vice presidente Massimo Chiappini, il consigliere Vincenzo Bucciarelli, il responsabile Comunicazione Andrea Tagliaferri, il presidente del collegio dei Revisori, Roberto Romagna, le dipendenti Valentina Dessì e Gianna Paniccia, la direttrice dell’unità territoriale ACI di Frosinone, Sandra Pagani, l’account ACI Informatica del territorio, Fabrizio Trabucco, il delegato Emiliano Bianchini, Tonino Di Cosimo e Angelo Carlo Veneziano per la ASD Scuola Guida Sicura, Roberto Mingarelli Presidente Commissione Sportiva, Marco Catilli per la SARA Assicurazioni di Frosinone e Anagni, Claudio Cecilia per la Tee Rock Golf affiliata AC Frosinone.
In prima fila, ovviamente, i due partner strategici di ACI Frosinone in questo progetto sui temi ambientali, Bernardino Testani per TSA e Cristian De Vellis per la De Vellis Servizi Globali, presentati dal moderatore dell’incontro e coordinatore del progetto Michele D’Ambrosio. Il relatore tecnico, invece, era il prof. Giuseppe Russo, docente di economia e gestione d’impresa presso l’Università di Cassino e del Lazio meridionale.
Gli interventi
Dopo i saluti istituzionali delle autorità e degli ospiti, l’introduzione del Presidente ACI Frosinone Maurizio Federico, la prima relazione è stata affidata al Segretario Generale ACI, Gerardo Capozza, che ha raccontato alla platea l’intera gamma di ambiti in cui la Federazione ACI è impegnata e che hanno direttamente e indirettamente a che fare con l’ambiente, la tutela dei paesaggi, il turismo, lo sport automobilistico, la mobilità sostenibile facendo un plauso al consesso provinciale oggi riunitosi per mettere a frutto le sinergie anche su spinta dell’ACI provinciale.
Il prof. Russo ha affrontato il tema del cambiamento dei modelli organizzativi sia nelle imprese che nel settore pubblico nell’ottica della sostenibilità ambientale, per coniugare lo sviluppo necessario alla tutela del pianeta e della salute. Ha messo l’accento sulla importanza di trovare soluzioni tecniche e tecnologiche sempre più avanzate per limitare l’impatto ecologico delle attività umane e produttive, portando l’esempio della mobilità elettrica. Nessuno ormai nega la problematica del ciclo di vita dei prodotti, come le batterie per le automobili elettriche, ma la soluzione non è fermare quel tipo di tecnologia ormai ampiamente avviata, bensì trovare espedienti tecnici per evitare che l’impatto sociale e ambientale sia più importante dei benefici.
Il Procuratore Guerriero, invece, ha puntato tutto sulla necessità di fare rete, di sinergia pubblico-privato, come unica via verso la salvezza del pianeta e dell’ecosistema. Tutto ciò mantenendo dritta la barra dell’attenzione vigile sui reati ambientali calcando molto sulla recente novità dell’inserimento in Costituzione (art.9 comma 2) del principio del rispetto dell’ambiente e della salute tra i principi fondanti dello Stato. Il Capo della Procura di Frosinone ha fatto anche un focus sul settore interessato direttamente dagli organizzatori, la mobilità sostenibile, chiedendo di insistere sulla strada tracciata da ACI per l’uso di mezzi alternativi, meno inquinanti, soprattutto in città.
La chiusura e l’appuntamento a dicembre
L’incontro si è chiuso con i saluti e i ringraziamenti del direttore Celestina Arduini e con l’annuncio, da parte del coordinatore del progetto ‘ACI Frosinone, motore del cambiamento’, Michele D’Ambrosio, del prossimo importante appuntamento il 5 dicembre ospiti della sede frusinate della multinazionale ABB.