Reggiana-Frosinone vista da Marotta: “Ciociari in super forma, l’arma degli emiliani è il contropiede”

L'analisi del pre-partita con il contributo del collega giornalista Giuseppe Marotta, collaboratore de 'Il Resto del Carlino'

Serie B – Messa sotto chiave la vittoria di carattere ottenuta al “San Nicola”, il Frosinone rimette subito il piede sull’acceleratore. Niente pause né celebrazioni per il Frosinone di Massimiliano Alvini, atteso domani – sabato 29 novembre alle ore 15 – da un nuovo esame lontano dal “Benito Stirpe”. La 14ª giornata porta infatti i giallazzurri al Mapei Stadium, dove li aspetta una Reggiana affamata di punti e solidamente ancorata alla zona playoff dopo lo 0-0 esterno con la Carrarese.

Per i canarini, terzi a quota 25 alle spalle di Modena (26) e Monza (29), la trasferta emiliana rappresenta una tappa chiave per dare continuità al percorso intrapreso. La squadra dovrà replicare la maturità mostrata a Bari per mantenere il ritmo delle prime della classe. Dall’altra parte, la Reggiana di Dionigi – ottava con 17 punti – cercherà conferme davanti al proprio pubblico e proverà a sfruttare ogni dettaglio per mettere in difficoltà un Frosinone in crescita costante. Tutti argomenti di cui abbiamo parlato con il collega giornalista Giuseppe Marotta, collaboratore de ‘Il Resto del Carlino’, grazie al quale abbiamo analizzato il pre-gara anche dal punto di vista ospite.

L’intervista a Giuseppe Marotta

Si aspettava questo avvio di campionato dalla Reggiana? La squadra sta rispettando gli obiettivi stagionali?
“La Reggiana parte sempre con l’obiettivo della salvezza, quindi sì: sta rispettando gli obiettivi e anzi sta andando anche ben oltre visto che è settima e ha tredici squadre alle spalle. Non mi aspettavo potesse trovarsi lì già dopo 13 giornate, ma sinceramente ho sempre sostenuto che il potenziale per togliersi soddisfazioni ci sia. Poi ovvio, non siamo neanche a metà, ma la squadra è interessante e quella di quest’anno è la rosa meglio assortita e più profonda dell’ultimo triennio granata in B”.

La Reggiana arriva a questa sfida da duecento minuti senza subire gol e oltre duecento senza segnarne: come viene letto questo dato nell’ambiente granata? È più preoccupazione o fiducia nella solidità difensiva?
“Dopo il 4-3 di Avellino, sono arrivati due 0-0, molto diversi e anche abbastanza casuali: non è corretto, quindi, parlare di allarmismi in attacco così come nemmeno di meccanismi difensivi perfetti. E devo dire che anche dall’ambiente si percepisce questo equilibrio nei giudizi, anche perché i copioni delle due partite, per chi le ha viste, sono stati molto chiari. Con l’Entella i liguri meritavano la vittoria e la Reggiana non è mai riuscita ad avere il pallino del gioco, mentre a Carrara il portiere dei toscani Bleve ha fatto almeno 2-3 miracoli e la Reggiana meritava di vincere. In generale è una delle squadre che segna di più, ma anche una di quelle che concede di più. La notizia è che, dopo aver giocato gran parte delle gare praticamente coi difensori sulla carta di riserva, ora sono rientrati tutti gli infortunati e pian piano verranno inseriti e quindi c’è fiducia sul fatto che la fase difensiva possa migliorare”.

Di contro, che idea si è fatto del Frosinone visto fino ad adesso?
“A Reggio tutti conoscono bene mister Max Alvini, che nel 2020 vincendo i playoff in Serie C ha riportato la Reggiana in Serie B per la prima volta dopo 21 lunghi anni di assenza. L’anno dopo è arrivata l’amara retrocessione di nuovo in C. Il Frosinone ha alcune caratteristiche di quella Reggiana che vinse i playoff, ovvero una squadra che crea, vivace, che corre, che attacca con diversi uomini. Il Frosinone ha cambiato completamente pelle dall’anno scorso: oggi è la più in forma del momento, col Monza. Può fare molto bene, anche se la B è infinita”.

Venendo alla partita di sabato, dal punto di vista tattico, qual è l’idea con cui la Reggiana proverà a limitare un Frosinone che crea così tanto e tira più di tutti?
“Mister Davide Dionigi è sempre fedele alla sua filosofia, a prescindere dall’avversario. La Reggiana gioca sempre col 3-4-2-1, con due esterni che spingono, due trequartisti che fanno un gran lavoro e un centravanti. Anche i difensori sono abbastanza propositivi. La squadra gioca sempre, e sta anche imparando, quando c’è bisogno, anche a chiudersi e abbassarsi in fase di non possesso, anche perché è la squadra che ha segnato di più in B su contropiede, quindi ama ripartire. Anche col Frosinone sicuramente non rinuncerà a cercare il gol, ovviamente con criterio perché di fronte ci sarà la squadra che crea più di tutti”.

Chi considera il vero uomo-chiave della Reggiana per una sfida del genere? Chi può “spostare” la partita? Del Frosinone, invece, chi l’ha sorpresa maggiormente?
“L’uomo-chiave della Reggiana secondo me è Reinhart, il miglior centrocampista della rosa. Più che altro perché ha caratteristiche uniche: fa regìa, ma dà anche tanta sostanza. È stato fuori oltre un mese, e nell’ultima é rientrato nel secondo tempo. Me lo aspetto titolare, è fondamentale per l’equilibrio. Se penso agli offensivi, può spostare la partita Girma: è altalenante, ma se in giornata può fare qualsiasi cosa in B. Del Frosinone mi ha sorpreso Ghedjemis: scontato nominare il miglior marcatore, ma lo ricordo bene in Serie A. Ottime qualità come esterno, ma ancora poca concretezza, e anche lo scorso anno solo 2 gol in B. Ora è già a 5 in 13 partite: questo era il salto di qualità che forse gli mancava”.

In sostanza, che match dobbiamo aspettarci?
“Dopo due 0-0 un po’ casuali per la Reggiana, mi aspetto che tornino i gol, sia fatti che subiti. Immagino una gara divertente dove entrambe vorranno vincere, e non mancheranno appunto le reti. Ovviamente il Frosinone è favorito, ma i granata in casa hanno fatto 12 punti su 17 e hanno le potenzialità per pungere anche contro una big”.

Probabile formazione iniziale?
“Reggiana (3-4-2-1): Motta; Papetti, Magnani, Bonetti; Marras, Reinhart, Charlys, Bozzolan; Girma, Portanova; Gondo. Come detto prima, il modulo è il 3-4-2-1. In porta c’è Motta, che tra l’altro come Palmisani del Frosinone è ormai convocato fisso nella Nazionale Under 21. In difesa sono a disposizione Rozzio, Quaranta e forse Sampirisi, ma saranno inseriti gradualmente. Quindi direi conferma per il trio Papetti-Magnani-Bonetti. A centrocampo mi aspetto il rientro da titolare dopo più di un mese di Reinhart al fianco di Charlys. Sugli esterni Bozzolan a sinistra e a destra uno tra Marras (un titolare fisso, ma arriva da un fastidio al ginocchio), Rover (offensivo) o Libutti (più difensivo). In trequarti Portanova e Girma (favorito su Tavsan) alle spalle della prima punta, una tra Gondo (leggermente favorito) e l’ex Novakovich”.

L’ambiente come sta vivendo l’attesa della gara?
“Diciamo che si percepiscono due correnti: quelli che dicono che firmerebbero per un pari vista la forza del Frosinone, e quelli che dicono che bisognerà comunque cercare la vittoria con convinzione visto che manca da un mese, era il 28 ottobre con l’1-0 nel derby col Modena. In ogni caso c’è una certa serenità perché la classifica attualmente è buona: possiamo dire che sarà una Reggiana spensierata che vorrà ben figurare in casa dopo la brutta prova con l’Entella di inizio mese. Dopo il Frosinone, il 2025 della Reggiana si chiuderà con quattro partite contro avversari sulla carta meno qualitativi, sempre premettendo una banalità, ovvero che in B tutte le partite sono insidiose”.

Uno sguardo sul futuro: dove possono arrivare queste due squadre?
“Il Frosinone può sicuramente arrivare in A: mi ripeto per l’ennesima volta, è sicuramente lunga, il Monza penso abbia già prenotato un posto e ci sono altre squadre forti come Modena, Venezia, Palermo, e ora anche il Cesena è lì. Però sicuramente ha i mezzi e il gioco per poter sognare il ritorno in A. Per quanto riguarda la Reggiana, penso che rispetto alle ultime due stagioni possa ambire a ottenere un po’ prima la salvezza aritmetica, per poi vedere quali soddisfazioni togliersi. La squadra rispetto all’anno scorso è stata costruita con un budget inferiore, quindi un piazzamento playoff, senza giri di parole, sarebbe clamoroso sulla carta. Il mix di giovani e di esperti, però, è interessante. Mai scordare come in B basti un nulla per ritrovarsi nelle sabbie mobili, e la zona playout alla fine è solo 4 punti indietro. Facciamo così: vedremo come sarà la classifica al ritorno, visto che sarà tra neanche due mesi. Il 24 gennaio, infatti, la Reggiana verrà proprio a Frosinone. Il quadro sarà un po’ più chiaro… Ne approfitto per ringraziare la vostra redazione augurando a tutti i lettori una buona partita e in generale una buona Serie B”.

Qui Frosinone

A poche ore dalla sfida tra Reggiana e Frosinone, Massimiliano Alvini è chiamato a sciogliere diversi nodi relativi all’undici titolare. Il tecnico deve fare i conti con l’assenza per squalifica di Gabriele Bracaglia e con l’indisponibilità di Kone, ai box per una lesione miofasciale del bicipite femorale sinistro occorsa durante un allenamento. Tra i pali non sono previste sorprese: Sherri resterà ancora in panchina, con Palmisani confermato numero uno.

Nel reparto difensivo, sulla corsia destra Anthony Oyono sembra favorito sul gemello Jeremy, mentre sul lato opposto Marchizza appare il sostituto designato di Bracaglia, anche se Corrado rappresenta un’alternativa concreta. Al centro della linea arretrata si va verso la conferma della coppia formata da Calvani e Monterisi.

In mezzo al campo, il pacchetto di regia dovrebbe poggiare su Calò e Koutsoupias, con il terzo tassello ancora da definire: il ballottaggio coinvolge Cichella, Gelli e Grosso. Nel reparto offensivo, Ghedjemis e Raimondo sono certi del posto, mentre l’ultima maglia è contesa tra Kvernadze e Masciangelo.

Probabile formazione Frosinone (4-2-3-1): Palmisani; A. Oyono, Calvani, Monterisi, Marchizza; Cichella, Calò; Ghedjemis, Koutsoupias, Kvernadze; Raimondo.

I precedenti

I precedenti tra Frosinone e Reggiana sono soltanto quattro: i primi due risalgono alla stagione cadetta targata 2020/2021, gli ultimi due al passato campionato cadetto. Due pari, una vittoria per i giallazzurri e una per gli emiliani, questo il bilancio. Nel dettaglio:

Serie B 2020/21 Frosinone-Reggiana 0-0
Serie B 2020/21 Reggiana-Frosinone 1-2
Serie B 2024/25 Reggiana-Frosinone 2-0
Serie B 2024/25 Frosinone Reggiana 1-1

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Cristina Lucarelli
Cristina Lucarelli
Cristina Lucarelli, giornalista pubblicista, specializzata in sport ma con una passione anche per musica, cinema, teatro ed arti. Ha collaborato per diversi anni con il quotidiano Ciociaria Oggi, sia per l'edizione cartacea che per il web nonché con il magazine di arti sceniche www.scenecontemporanee.it. Ha lavorato anche come speaker prima per Nuova Rete e poi per Radio Day e come presentatrice di eventi. Ha altresì curato gli uffici stampa della Argos Volley in serie A1 e A2 e del Sora Calcio.

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La gara, valida per la quattordicesima giornata del campionato di Serie BKT, è in programma sabato 29/11/2025 alle ore 15:00
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