In relazione al provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari di Cassino, ripreso nei giorni scorsi dagli organi di stampa, RDM Group precisa quanto segue.
“RDM Group da sempre fa impresa nel rispetto dell’ambiente, dei territori e delle persone. In questo senso è impegnata in un processo finalizzato al miglioramento della qualità dei servizi erogati e delle pratiche di sicurezza e ambientali, il tutto nel rispetto più attento della normativa vigente.
Con riferimento alle criticità indicate nel decreto del G.I.P. del Tribunale di Cassino, l’azienda – nel pieno rispetto dell’operato della Magistratura e in un’ottica di trasparenza – intende mettere a disposizione tutti gli elementi e le informazioni utili alla comprensione e alla risoluzione della vicenda”.
“A tal fine, RDM Group sottolinea come da tempo il Gruppo, con specifico riferimento all’impianto di Villa Santa Lucia, abbia intrapreso un programma di efficientamento del ciclo di produzione, smaltimento dei reflui e depurazione. Un’azione oggetto di un Tavolo Tecnico istituito nell‘ambito dell’apposita Conferenza di Servizi convocata dalla Regione Lazio, che coinvolge tutte le autorità designate. Nel ribadire la piena fiducia nell’operato della Magistratura, RDM Group è certa che si giungerà a un pronto e costruttivo chiarimento. L’azienda, inoltre, informa che ha già intrapreso attraverso i suoi legali un percorso condiviso con gli organi giurisdizionali per il completamento delle procedure di efficientamento, che peraltro dovrebbero concludersi a breve secondo l’ultimo cronoprogramma approvato. Il tutto al fine di assicurare il rispetto dei valori fondamentali di tutela dell’ambiente e della salute umana, principi ai quali si ispirano da sempre le pratiche dell‘azienda”. – Conclude il Gruppo nella nota.