Gioia, speranza, soddisfazione e sollievo: sui volti di chi vive sulla propria pelle le difficoltà causate da una disabilità, trasparivano questi sentimenti. L’inaugurazione del Polo Riabilitativo di Anagni, sabato mattina, è stata un tripudio di emozioni. Dall’allestimento degli stand delle associazioni, alla vendita di uova, piantine, libri e gadget per sostenere le tante attività, fino al taglio del nastro da parte del sindaco, Daniele Natalia, dell’onorevole Daniele Maura, del direttore sanitario dell’Asl di Frosinone, Luca Casertano e del direttore della Banca di Credito Cooperativo di Anagni. Tutti insieme a sostenere il progetto voluto dall’imprenditore Niki Dragonetti e dai medici Marco Pittiglio e Luisa Evangelista Conocchia.
Una mattinata ‘baciata dal sole’ quella che ha richiamato centinaia di persone presso l’imponente edificio di Osteria della Fontana, messo a disposizione dell’imprenditore anagnino Antonio Di Cosimo. Una mattinata che ha visto come protagoniste le associazioni Liberautismo, SonoSalvo e Fratres di Anagni che lavoreranno a stretto contatto con la direzione del Polo Riabilitativo. A prendere la parola è stato il sindaco Natalia che ha ringraziato Dragonetti per la scelta logistica e sottolineato quanto “In questo territorio siamo carenti di simili strutture. Il problema della disabilità in ogni sfaccettatura deve essere compreso da tutti, anche da chi non lo vive personalmente. Come Comune abbiamo una conoscenza diretta di quanto a volte sia difficile, per genitori e familiari, gestire la quotidianità. Per questo siamo pronti a fornire ogni supporto anche attraverso le professionalità del Polo Riabilitativo”.
La riabilitazione neuromotoria è una delle proprietà della struttura inaugurata sabato mattina e che garantirà ai bambini affetti da autismo, ritardo mentale, disturbi specifici del linguaggio, dell’apprendimento, della coordinazione motoria, da patologie genetiche e paralisi cerebrali infantili una adeguata forma di assistenza. Non solo infanzia ma anche adulti affetti da patologie neurologiche degenerative quali Sclerosi multipla, Parkinson, ictus, neoplasie e politrauma. Un progetto concreto e reale, fortemente voluto da un gruppo di valide persone che hanno dato vita al plesso innovativo situato in via Casilina nord, in località Osteria della Fontana, che si estende su un’area vasta e che potrà garantire 120 trattamenti individuali ambulatoriali giornalieri e 50 trattamenti domiciliari individuali giornalieri.
L’area scelta per realizzare il polo riabilitativo, quella che si estende da Ferentino sino alle porte di Valmontone, è completamente sguarnita di un simile servizio e tutti i coloro che hanno necessità di sottoporsi a riabilitazione devono percorrere centinaia di chilometri. Un punto di partenza, il Polo Riabilitativo Anagni che sarà riferimento per associazioni di volontariato e progetti finalizzati all’inserimento in società di chi viene ritenuto diverso. Non a caso sono stati invitati come partner le associazioni Liberautismo e SonoSalvo che portano avanti iniziative di integrazione sociale. ‘Io sono Salvo’ è un brand realizzato grazie ai disegni di Salvo Magi, un bimbo autistico di 10 anni che utilizzando matite e colori riesce a esprimere la propria personalità. Le magliette con i suoi disegni, realizzate grazie ad un finanziamento dell’Unione Europea, sono vendute in tutta Italia e il ricavato va a finanziare proprio l’associazione. Con Liberaustimo, invece, si ha una visione ancor più pragmatica con la vendita di uova di cioccolato e tanti altri gadget che vanno a sostenere delle casette ospitanti dove i ragazzi autistici possono imparare a gestirsi autonomamente.