Sta per scadere il tempo utile per mettersi in regola con la rata della Rottamazione-quater non versata entro il 30 novembre. Grazie ai cinque giorni di tolleranza previsti dalla normativa e allo slittamento dei termini in caso di festività, i pagamenti effettuati entro lunedì 9 dicembre saranno considerati tempestivi a tutti gli effetti.
La scadenza riguarda i contribuenti che hanno rispettato regolarmente le precedenti rate e che ora devono corrispondere la decima rata del piano originario. Per i soggetti riammessi alla definizione agevolata in base alla Legge n. 15/2025, la data del 9 dicembre rappresenta invece il termine per il pagamento della seconda rata del nuovo piano.
In caso di omesso versamento, pagamento oltre il termine ultimo o importo parziale, la legge è chiara: si perdono i benefici della definizione agevolata. Le somme già versate saranno comunque considerate come acconto sul debito residuo, che tornerà pienamente esigibile.
Come e dove pagare
I contribuenti possono effettuare il versamento tramite molteplici canali:
• Banche, uffici postali, tabaccherie e ricevitorie;
• Sportelli bancomat (ATM) abilitati;
• Home banking e altri servizi telematici di banche, Poste Italiane e Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al circuito pagoPA;
• Sito di Agenzia delle entrate-Riscossione, tramite la propria area riservata;
• App Equiclick;
• Sportelli fisici di Agenzia delle entrate-Riscossione, previa prenotazione di un appuntamento.
Per il pagamento è necessario utilizzare i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute inviata dall’Agenzia delle entrate-Riscossione. Chi avesse smarrito tale documentazione può:
• scaricare una copia nell’area riservata del sito istituzionale;
• oppure richiederla dall’area pubblica, senza credenziali, allegando un documento di identità.
Il conto alla rovescia è dunque iniziato: restano solo pochi giorni per non perdere i vantaggi della definizione agevolata.