Serie B – Il Frosinone, sotto la nuova guida tecnica di Paolo Bianco, si prepara ad affrontare la prima delle 12 finali che lo attendono da qui sino al termine della stagione. Appuntamento domenica 23 febbraio all’Arechi contro la Salernitana, fischio di inizio fissato alle 17.15. Sarà uno scontro diretto tra due grandi deluse che puntano ancora alla salvezza. Difatti ciociari e campani sono due delle retrocesse dalla serie A, due di quelle squadre da cui ci si aspettava un torneo molto diverso. Per entrambe si paventa, addirittura, il fantasma di una doppia ‘discesa all’inferno’ consecutiva: dal massimo campionato italiano a quello cadetto per poi trovare la C. Un’onta gravissima, di cui non si vorrebbero macchiare i due club nonostante la classifica parli molto chiaramente. I padroni di casa sono terzultimi a 25 lunghezze, mentre gli ospiti giallazzurri sono penultimi a quota 23. Una partita che entrambe le sfidanti vorranno vincere a tutti i costi, d’altronde un pari non farebbe comodo a nessuno. Di fronte due squadre anche simili per quanto riguarda la differenza reti: 25 quelle segnate dai granata contro le 36 incassate, 21 i gol del Frosinone contro i 38 a sfavore. Numeri che evidenziano la sterilità in fase offensiva e l’eccessiva fragilità della difesa. Di questi e altri argomenti abbiamo parlato con il collega Luca Esposito, Direttore Responsabile della testata Tutto Salernitana (www.tuttosalernitana.com).
L’analisi di Luca Esposito
Come arriva mentalmente e fisicamente la Salernitana a questo appuntamento con il Frosinone? Il mercato invernale come ha cambiato l’assetto della compagine?
“La sconfitta contro la Carrarese ha minato le poche certezze acquisite in questo mese e mezzo. Va detto che i risultati positivi contro Reggiana e Cremonese erano arrivati anche grazie ad un pizzico di fortuna, con un rigore a favore al 98′ e le grandissime parate del portiere Christensen. Sul piano del gioco non c’è stata alcuna svolta con l’avvento di Breda in panchina, c’è chi assicura che il mister rischi il posto in caso di passo falso domenica pomeriggio a prescindere dalle dichiarazioni ufficiali della proprietà. Quanto al mercato, la Salernitana aveva bisogno di qualche certezza in più e non di calciatori come Corazza, Zuccon, Guasone e Girelli che non giocavano nelle rispettive società. E, ad oggi, anche Raimondo, Lochoshvili e Caligara hanno piuttosto deluso le attese. Mancano come il pane un difensore centrale rapido, un centrocampista di qualità e un attaccante forte”.
Uno scontro diretto tra due grandi deluse che rischiano una doppia retrocessione consecutiva dopo l’amaro finale dello scorso anno…Secondo lei a cosa va imputato questo percorso per quanto concerne le due formazioni scese dalla serie A? Si aspettava un simile campionato?
“Non mi aspettavo questo percorso così difficoltoso da parte del Frosinone. Avevo interpretato la permanenza del direttore sportivo Angelozzi come un segnale di immediata ripartenza per puntare alla A. Senza dubbio retrocedere all’ultima giornata con una sconfitta casalinga maturata nei minuti finali è una mazzata tremenda, non è sempre semplice rialzare la testa. Quanto alla Salernitana, il campionato è in linea con gli errori di una società retrocessa virtualmente un anno fa, ma che a inizio luglio era ancora alle prese con problematiche economiche di varia natura. Non aver dato un budget sufficiente all’ex ds Petrachi ha comportato un totale ridimensionamento, pensate che non è stato toccato un euro dei 25 milioni del paracadute. Imperdonabile, soprattutto per un presidente che aveva prospettato ai salernitani l’Europa e campioni di caratura internazionale in organico”.
Il club campano è stato autore di una bella iniziativa abbassando il costo del biglietto per poter richiamare quanta più gente possibile allo stadio. Quanto è importante il supporto dei tifosi in un momento così delicato?
“Sotto questo aspetto va riconosciuto che la società sta facendo dei passi in avanti, anche se qualche abbonato ha storto legittimamente il naso. È vero che in campo scendono i calciatori, ma ci sono alcuni stadi in cui la spinta dei tifosi fa la differenza e credo che l’Arechi sia uno di questi. Lo abbiamo visto contro Reggiana e Cremonese, ma è storicamente difficile per tutti fare risultato a Salerno quando i tre settori partecipano e vivono la partita intensamente. Va detto, però, che sono lontani i tempi in cui c’era la caccia al biglietto ogni volta che si avvicinava un evento importante: ci si gioca una buona fetta di salvezza e sono appena 4000 i biglietti staccati, pur con scuole, scuole calcio e under14 gratis nei distinti. Credo si toccheranno le 11-12mila unità, ma è comunque un fattore da non trascurare”.
Venendo agli avversari, che idea si è fatto del Frosinone? Il nuovo mister, Paolo Bianco, può essere a suo avviso utile a invertire la rotta giallazzurra?
“Mi sembra un problema soprattutto di natura psicologica. La rosa non è da prime posizioni, ma nemmeno merita una classifica del genere. Secondo me Bianco è un allenatore “giochista”, forse serviva più il proverbiale sergente di ferro che lavorasse in primis sull’aspetto mentale. Un po’ come sta facendo Castori a Bolzano. A Modena, comunque, ne parlavano benissimo e ora si gioca una grande occasione per far svoltare la sua carriera. Non me ne voglia Greco, ma è stato un esonero anche tardivo. Anche in occasione della vittoria contro la Salernitana ho visto uno spettacolo di categoria inferiore. Da una parte e dall’altra”.
Alla luce di tutte queste situazioni, che partita si aspetta per questa domenica?
“Il pallone scotterà per entrambe, ma allo stesso tempo il pareggio non servirebbe a nessuno. Il Frosinone dovrà essere bravo a superare il primo quarto d’ora, quando la spinta dell’Arechi darà una marcia in più. Se la Salernitana non dovesse riuscire a sbloccarla e ad esprimersi, a quel punto il tifo dello stadio si trasformerebbe in una enorme pressione e questo farebbe il gioco dei ciociari. Ribadisco: il pari sarebbe inutile, ma sono due squadre in difficoltà e credo sarà un match molto teso e con poco spazio per il gioco e lo spettacolo”.
Possibile formazione iniziale della Salernitana?
“Breda non è riuscito a dare gioco e identità alla squadra, schierare sempre cinque difensori anche quando eri in superiorità numerica ha contribuito a collezionare prestazioni e risultati negativi. Immagino si possa passare al 3-4-2-1, con Tongya al fianco di Verde e Cerri unica punta. In questo caso ci sarebbe una staffetta con Soriano, apparso in grande crescita in queste settimane. In mediana Amatucci è un po’ a corto di fiato dopo un ottimo girone d’andata, ma difficilmente il mister rinuncerà a lui in un match del genere. Immagino che Adelaide prenderà il posto di Caligara. Dietro si va verso il consueto terzetto formato da Bronn, Ferrari e Lochoshvili, mentre Stojanovic e Njoh saranno gli esterni”.
Secondo lei queste due squadre ce la faranno alla fine a salvarsi o le vede già condannate?
“Molto dipenderà dalla gara di domenica. È chiaro che una sconfitta sarebbe deleteria per il Frosinone. È vero che la classifica è corta, ma le giornate stanno diminuendo e il calendario non sarà semplice per entrambe. La Salernitana ha però il vantaggio di giocare 5 scontri diretti su sei all’Arechi. Alla fine credo che realtà come Mantova, Sudtirol, Carrarese, Cittadella e Brescia abbiano organici inferiori ai granata e ai giallazzurri, sarebbe bello che due piazze calde e passionali come Frosinone e Salerno mantenessero la categoria per poi puntare al ritorno in A l’anno prossimo”.
Qui Frosinone
Seduta di allenamento pomeridiana ieri allo stadio ‘Benito Stirpe’ per i giallazzurri di mister Bianco che continuano a preparare la partita contro la Salernitana. Attivazione, riscaldamento tecnico, possesso palla e lavoro tattico sulla fase difensiva e offensiva questo il programma odierno. Questa mattina in programma una nuova seduta alla ‘Città dello Sport’ di Ferentino. Assenti: Szyminski e Kalaj (stagione finita). Differenziato: Tsadjout Personalizzato: Cittadini e Marchizza.
Per quanto riguarda le scelte dell’allenatore, probabilmente Bianco continuerà con il 4-3-3 visto nelle ultime uscite del Leone. Al momento non si ipotizzano grossi stravolgimenti di formazione in campo, sebbene ci sia qualche dubbio sulle opzioni di maggior gradimento al nuovo tecnico. Questo il possibile undici iniziale: Frosinone (4-3-3) Cerofolini; Oyono A, Monterisi, Bracaglia, Di Chiara; Koutsoupias, Bohinen, Kone; Canotto, Pecorino, Ambrosino.

Gli ex della gara
Sono due gli ex giallazzurri tra le fila dei granata: si tratta di Daniele Verde e Paolo Ghiglione. Il primo giocò nel Frosinone nell’oramai lontano 2015 quando mise a referto un gol e un assist in 7 presenze. L’altro invece, giocò con la casacca ciociara in serie A nel 2018/19 con 9 presenze e 1 rete. Dalla parte opposta, Emil Bohinen, arrivato nel capoluogo ciociaro nella finestra di calciomercato invernale fu protagonista della clamorosa salvezza della Salernitana di Davide Nicola in massima categoria ed ha vestito la maglia della Salernitana dal 2022 al 2024.
I precedenti
Leggermente avanti i tra giallazzurri nella conta dello score dei precedenti con i granata. Le due formazioni si sono incontrate per un totale di 31 volte, tra serie C, C1, B, Prima Divisione Lega Pro, play off Prima Divisione e Coppa Italia. 11 le vittorie della Salernitana, 13 i successi del Frosinone e 7 i pareggi, questo il bilancio a due giorni dalla 32esima sfida nella loro storia. Di seguito il dettaglio degli incontri disputati:
Serie C 1971/72
Salernitana-Frosinone 1-0
Frosinone-Salernitana 1-0
Serie C 1972/73
Salernitana-Frosinone 2-0
Frosinone-Salernitana 3-0
Serie C 1973/74
Frosinone-Salernitana 1-1
Salernitana-Frosinone 2-1
Serie C 1974/75
Frosinone-Salernitana 1-0
Salernitana-Frosinone 1-0
Serie C1 1987/88
Frosinone-Salernitana 3-1
Salernitana-Frosinone 2-1
Serie C1 1988/89
Frosinone-Salernitana 1-0
Salernitana-Frosinone 2-1
Serie B 2008/09
Salernitana-Frosinone 3-2
Frosinone-Salernitana 0-2
Serie B 2009/10
Salernitana-Frosinone 1-2
Frosinone-Salernitana 1-0
Prima Div. 2013/14
Salernitana-Frosinone 1-0
Frosinone-Salernitana 2-2
Play Off. 2013/14
Frosinone-Salernitana 2-0
Coppa Italia Prima Div. 2013/14
Frosinone-Salernitana 0-0
Serie B 2016/17
Frosinone-Salernitana 1-3
Salernitana-Frosinone 1-3
Serie B 2017/18
Salernitana-Frosinone 1-1
Frosinone-Salernitana 0-0
Serie B 2019/20
Salernitana-Frosinone 1-1
Frosinone-Salernitana 1-0
Serie B 2020/21
Frosinone-Salernitana 0-0
Salernitana-Frosinone 1-0
Serie A 2023/24
Salernitana-Frosinone 1-1
Frosinone-Salernitana 3-0
Serie B 2024/25
Frosinone-Salernitana 2-0