Sanità, sui tagli agli ospedali della provincia è scontro totale. Battisti: “Risposte evasive”

La presidente commissione speciale Piani di Zona: "Nessuna spiegazione su azioni da porre in atto per scongiurare la chiusura dei reparti"

“Questa mattina (ieri, ndr) in Aula per la mia interrogazione al Presidente e alla Giunta sulla chiusura dei reparti dell’Ospedale di Frosinone a causa della carenza di personale. Ho chiesto quali iniziative intenda intraprendere nel breve, medio e lungo periodo la Giunta per supportare la sanità in Provincia di Frosinone, fronteggiare la carenza di personale e dare continuità ai servizi, con particolare riferimento alla volontà o meno di utilizzare tutte le graduatorie attive nella Regione, soprattutto quelle di Roma e di fare accordi con gli atenei. Quella dell’Assessore Maselli, delegato dal Presidente Rocca a rispondere, è stata una risposta poco puntuale, aggravata dall’aver definito il nostro territorio poco attrattivo per il personale medico visto l’esito negativo delle procedure di reclutamento espletate dalla ASL di Frosinone. Definire una Asl poco attrattiva non è di certo un buon auspicio per la risoluzione delle problematiche future”. – Così in una nota Sara Battisti, presidente commissione speciale Piani di Zona al consiglio regionale del Lazio.

“Non posso non rilevare l’assenza del Presidente con delega alla sanità – prosegue – nonostante abbia fatto di questo tema il suo personale cavallo di battaglia sia in campagna elettorale sia nell’ambito dell’azione amministrativa. L’assessore ha portato all’attenzione dell’Aula la delibera di giunta regionale con la quale è stato recepito l’accordo quadro disciplinante le modalità di svolgimento della formazione, per l’avviamento delle procedure di assunzione a tempo determinato dei medici specializzandi inseriti nelle graduatorie di pubblico concorso espletati in Regione Lazio. Tali accordi con gli Atenei dovranno essere sottoscritti dal Direttore Regionale della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria e ne monitoreremo lo stato di avanzamento in virtù del fatto che non è stato chiarito se riguarderanno anche la nostra Asl”.

Nessuna risposta, quindi, sulle azioni per scongiurare la chiusura di alcuni reparti; evidentemente lo studio sulla mobilità delle province verso Roma per le cure assorbe completamente tutte le energie della Giunta Rocca che, ancora una volta, dimostra di non avere risposte per fronteggiare le emergenze dei territori”. – Conclude Battisti.

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