Sanità, trasporti, rifiuti e ambiente: confronto tra Rossi e Rocca sulle criticità della provincia

L'onorevole Rossi: “Proficuo incontro con Rocca. Necessarie una nuova Monti Lepini e una 'cura del ferro' per il basso Lazio”

Ambiente, trasporti, sanità, politica dei rifiuti. Sono le tematiche principali che l’onorevole Maria Veronica Rossi, deputato della Lega al Parlamento europeo, ha affrontato in un incontro avuto in Regione con il presidente Francesco Rocca.

“Abbiamo focalizzato l’attenzione – ha detto l’onorevole Rossi –  su quattro ambiti che sono di strategica importanza per la provincia di Frosinone e per il basso Lazio in generale e voglio ringraziare anticipatamente il presidente per la sensibilità e per il grande interesse che ha mostrato nei confronti del nostro territorio, riuscendogli a strappare anche una promessa ulteriore di essere sempre più vicino alle tematiche che riguardano la Ciociaria”.

“Sull’ambiente – ha proseguito l’onorevole Rossi – ho chiesto di accelerare sulla bonifica della Valle del Sacco, sulla discarica di via Le Lame e ho illustrato al presidente le problematiche di Nocione. Sulla sanità, mirando a migliorare l’accesso ai servizi sanitari e a garantire standard elevati di assistenza medica, ho auspicato che la Regione riesca a spendere in tempi rapidi i 35 milioni di euro che l’onorevole Nicola Ottaviani è riuscito a far inserire nella finanziaria 2022 per l’edilizia sanitaria laziale relativamente al raddoppio dell’ospedale Spaziani di Frosinone e al potenziamento del Santa Scolastica di Cassino e del “Dono Svizzero” di Formia”.

“Sui trasporti – ha continuato l’onorevole Rossi – il discorso si è incentrato sulla fermata Tav di Frosinone, per la quale Rocca ha ribadito il suo personale impegno, condividendo come questo importante progetto possa contribuire allo sviluppo economico e alla connettività del nostro capoluogo, e su una “cura del ferro” in generale per il basso Lazio. L’idea ambiziosa sarebbe quella di riproporre, con un investimento di lungo termine certamente, un collegamento tra le aree interne e i grossi centri sul modello delle vecchie ferrovie vicinali e di creare un reticolo ferroviario tra i principali centro del basso Lazio per esigenze di trasporto quotidiano, per il turismo e per alleggerire le strade dal traffico merci, contribuendo al contempo a rendere più sicure le principali vie di comunicazione. In più, c’è bisogno di una seconda Monti Lepini, che colleghi direttamente e più velocemente Frosinone e Latina. Sarebbe una soluzione auspicabile”.

“Infine – ha concluso l’onorevole Rossi –  sulla politica dei rifiuti abbiamo esaminato piani concreti per affrontare la gestione dei rifiuti, con un’attenzione particolare alla riduzione, al riciclo e a strategie sostenibili per gestire in modo efficiente i rifiuti prodotti dalla nostra comunità”.

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