L’arte, in ogni sua manifestazione, è capace di suscitare sentimenti di gioia, di bellezza in una comunione spirituale con l’artista e con gli altri che contemplano la stessa opera, stimolando la convivenza pacifica e contribuendo a sopprimere la violenza. Questo l’obiettivo che si prefigge “Solo me stessa”. Il progetto artistico e sociale “Solo me stessa” si propone di sensibilizzare l’opinone pubblica, soprattutto le giovani generazioni al rifiuto della violenza di genere.
Il progetto, curato da Umberto Cufrini, organizzato dall’Associazione Covivium Perenne, patrocinato dal Comune di Frosione, con la partecipazione della Questura di Frosinone, dell’Associazione Telefono Rosa, dell’Associazione Frosinone Alta e, con il supporto della Compagnia Petrolifera Turriziani Petroli, sarà presentato alla cittadinanza venerdì 25 novembre, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne.
Un appuntamento che vedrà l’inaugurazione del percorso artistico alla presenza degli studenti delle scuole superiori di Frosinone e della cittandinaza tutta. Le installazioni artistiche si snoderanno per le vie del centro storico della città, teatro, nel 2022, del femminicidio di Romina De Cesare, uccisa dal suo compagno.
Gli studenti alla fine della visita, nella Sala Consiliare di Palazzo Munari, potranno confrontarsi con i Funzionari della Polizia Polizia di Stato della Questura di Frosinone, con la Presidente di Telefono Rosa dott.ssa Patrizia Palombo e con la Direttrice dell’Accademia di Belle Arti dott.ssa Loredana Rea.
“Quando se ne è andato, di lui mi è rimasta solo me stessa”. La poesia di Hodan Hablan, è il movens del progetto, che affida all’arte l’obiettivo di aprire le coscienze ai drammi che ogni giorno affiorano dalla cronaca: “Siamo partiti dall’arte della poesia e da storie vere come ispirazione per la realizzazione delle opere – ha spiegato il curatore Umberto Cufrini, – Ogni artista ha cercato l’interpretazione che più si avvicinasse al suo sguardo interno e di realizzare un’opera. Nell’ottica della sensibilizzazione delle coscienze di coloro che ancora oggi rifiutano il confronto con l’universo femminile – spiega ancora Cufrini- le installazioni artistiche rimarranno in città dal 25 novembre al 7 dicembre”.
Installazioni artistiche nelle strade del centro storico di Frosinone sono a cura di: Rocco Alonzi, Noemi Ascenzi, Mariangela Calabrese, Pietro Celani, Cosimo Colella, Chiara Conte, Cufrini/Save, Federico D’Ambrosi, Roberta Fanfarillo, Francesca Eva Fardelli, Guido Gabriele, Stefano Giovannone, Simona La Mattina, Francesco Milanesi, Sara Quatrana, Emiliano Recchia, Federica Ricci, Anna Maria Tanzi e Alessia Zolfo.