Sora – “I valori che guidano la vita di un soldato si declinano ogni giorno, in ogni momento, nelle piccole e grandi cose. Alle 23:00 di lunedì scorso a Sora, Giuseppe, un nostro Maresciallo, mentre era in auto e libero dal servizio, ha notato una donna sul punto di scavalcare il guardrail nei pressi dello svincolo del centro del paese. Con parole di conforto e rassicurazione, il Maresciallo è riuscito a guadagnarsi la fiducia della donna e a salvarla da un gesto estremo: perché la priorità del nostro operato è non lasciare mai indietro nessuno. Grazie Giuseppe per il tuo gesto di grande altruismo! Noi siamo l’Esercito Italiano, sempre al servizio del Paese!”. – Con queste parole cariche di orgoglio e stima l’Esercito ringrazia il Maresciallo eroe che ha salvato la vita ad una donna.
Il salvataggio
Alle 23,00 circa di lunedì scorso, mentre stava passando sulla superstrada che da Sora porta ad Avezzano, in corrispondenza del cavalcavia prossimo allo svincolo “Sora Centro”, il Maresciallo dell’Esercito Italiano, 47anni, in servizio al 41° Reggimento IMINT Cordenons di Sora, ha visto la donna a piedi. A quell’ora a piedi sulla superstrada? L’ha vista che si reggeva al guardrail, che si poggiava, l’ha vista ed ha percepito cosa sarebbe potuto accadere, l’ha vista e si è fermato.
L’ha fatto in maniera repentina e, poche decine di metri più avanti, ed è sceso. Appena giù dall’auto ha provato a chiamare la signora, ma lei non gli ha risposto, non si è girata. In quel momento il Maresciallo ha compreso che la situazione era forse peggiore di quella che pensava: la donna non gli rispondeva perché era più che turbata, era confusa, agitata, non voleva niente e soprattutto non voleva nessuno intorno a lei. Così, mentre continuava ad avvicinarsi, ha smesso di chiamarla ma ha continuato a parlare, ha continuato a far sentire la sua voce e ha iniziando a dire che era lì per lei, per aiutarla, perché voleva sentire il suo racconto. Così facendo è riuscito a raggiungerla mentre la donna, 57 anni di Sora, era aggrappata al guardrail per scavalcarlo. Piano piano, un passo alla volta, continuando a parlare alla donna che ad un certo punto lo ha guardato e si è lasciata prendere, così il Maresciallo è riuscito ad allontanarla dal parapetto, continuando a parlarle. Sono rimasti lì alcuni minuti, in attesa dell’ambulanza che il sottufficiale aveva chiamato, e in quei momenti la donna le ha raccontato delle cose che la preoccupano, delle difficoltà che vive e delle difficoltà ad affrontarle.
Sul posto sono poi giunti i colleghi del 41° Reggimento IMINT Cordenons, che il maresciallo aveva avvisato per chiedere aiuto, i Carabinieri della Stazione di Sora e il personale del 118 con un’ambulanza ed un’auto medica. La signora è stata visitata, tranquillizzata e trasferita all’Ospedale di Cassino. I familiari avvisati l’hanno raggiunta per poterla riabbracciare.